Parlamento ed equità tra i generi: iniziative concrete per sostenere la stagione del cambiamento

02 marzo 2012

quote_rosaLa recente approvazione della legge 12 luglio 2011, n. 120 in materia di parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentati e il varo, in Commissione Affari Costituzionali della Camera, della proposta di legge per il riequilibrio della rappresentanza di genere nei consigli e nelle giunte dei comuni e delle circoscrizioni, che dovrebbe a breve arrivare in Aula, sono importanti passi in avanti per giungere finalmente anche nel nostro Paese ad una equilibrata rappresentanza di genere nei luoghi decisionali.
Ricordo anche l’importanza del fatto che il Consiglio regionale del Veneto (con il contributo determinante del Gruppo consiliare del Partito Democratico ed in particolare della Capogruppo Laura Puppato) sia già andato in questa direzione, con l’approvazione di una legge elettorale che dà all’elettore la possibilità di esprimere una doppia preferenza nell’elezione dei consiglieri regionali se la utilizza per candidati di entrambi i generi.
 
Per sostenere l’avanzamento nel raggiungere la parità tra generi anche in Parlamento, ho aderito da ultimo all’iniziativa, con altri colleghi, con la quale chiediamo di promuovere  e sostenere la fanpage “Parlamento ed equità tra i generi” su Facebook (clicca qui). Da parte nostra ci impegniamo a valutare e redigere emendamenti e proposte in tal senso in Parlamento. Siamo convinti che per riconquistare la credibilità perduta le forze politiche debbano passare anche dalla concreta approvazione di un sistema elettorale che incentivi l'equilibrio di genere anche nei più elevati organismi rappresentativi nazionali.
 
 
mimetype LEGGI IL TESTO DELL'APPELLO

pubblicata il 02 marzo 2012

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