Gioco d'azzardo: vietati gli spot pubblicitari

10 marzo 2012

azzardoIn questa settimana si è aperta una positiva discussione di esponenti del Governo di forte censura al gioco d’azzardo, tema su cui sono intervenuta più volte dopo che il Governo Berlusconi- Bossi aveva fatto dei giochi una delle coperture ordinarie delle varie manovre. Ho quindi apprezzato  l’intervista con la quale il ministro Riccardi ha spiegato al quotidiano Avvenire (clicca qui) la sua proposta di vietare gli spot pubblicitari dei giochi d’azzardo. Il tema è in discussione ora anche alla Camera. Non è più accettabile che lo Stato, oltre a far cassa, consenta la pubblicità e l’accesso senza alcuna limitazione a giochi e lotterie, diventando così complice di una dipendenza che provoca drammi nelle nostre famiglie, con pesanti costi sociali per la collettività.

Dopo l'annuncio del ministro Riccardi, il ministro della Salute Balduzzi ha annunciato che la ludopatia sarà inserita nell’elenco delle malattie curate dalle Asl. Segnali importanti questi. Ma il passo decisivo sarà cambiare definitivamente strategia rispetto a quanto fatto per anni dal Governo Berlusconi-Bossi, perché non è accettabile che lo Stato sia interessato ad incentivare il gioco per coprire i buchi di bilancio con gli introiti derivanti da giochi e lotterie varie.


pubblicata il 10 marzo 2012

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