Latterie venete: Equitalia paghi al più presto i rimborsi Iva

16 marzo 2012

latteriaLatteria di Soligo, Latterie Vicentine e La Centrale del Latte sono tra le maggiori aziende del comparto lattiero–caseario veneto, con  oltre 650 soci e quasi 400 dipendenti. Esse acquistano il latte crudo in stalla con un'aliquota Iva al 10% mentre rivendono i prodotti lattiero-caseari con un'aliquota Iva al 4%, vantando così da sempre un credito fiscale nei confronti dello Stato; a tal fine le aziende presentano trimestralmente apposita richiesta di rimborso all'Agenzia delle Entrate che, fino a qualche tempo fa, veniva saldata in un periodo di circa sei mesi dall'inoltro della stessa, mentre attualmente sono stati superati i 15 mesi di attesa. Per effetto di tale ritardo, il credito Iva accumulato da tali aziende ammonta ad oltre 14 milioni di euro, ritardo che sta seriamente compromettendo la loro situazione economico–finanziaria.
Per questo mercoledì scorso ho depositato alla Camera un’interrogazione a risposta immediata in Commissione, sottoscritta in modo bipartisan anche dagli onorevoli Antonio De Poli (Udc) e Fabio Gava (Pdl), oltre che dai colleghi democratici Fogliardi, Sbrollini, Murer e Dal Moro, con cui chiedo al Ministro dell’Economia e delle Finanze di assumere iniziative urgenti per assicurare che Equitalia provveda senza ulteriore ritardo a liquidare i predetti rimborsi Iva. Chiediamo inoltre al Governo di assumere anche un'iniziativa in sede legislativa per fissare un termine certo entro il quale Equitalia deve provvedere al rimborso dei crediti fiscali.
mimetype LEGGI IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE

pubblicata il 16 marzo 2012

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