Ritengo necessario ed opportuno rendervi partecipi dell'aggiornamento inviato dal Presidente Enzo Bianco ai componenti dell'Assemblea Federale della Margherita, con una comunicazione del 3 aprile scorso.
Dopo le dimissioni dalla carica di tesoriere del Sen. Luigi Lusi, è stata affidata una due diligence legale, contabile, fiscale e amministrativa della Margherita DL alla società KPMG e allo studio Lexjus Sinacta, coadiuvati per gli aspetti civilistici dal Prof. Salvatore Patti. Tutte le decisioni sono state assunte congiuntamente dal Presidente Federale Francesco Rutelli, dal Presidente del Comitato di Tesoreria Gianpiero Bocci e dal Presidente Bianco, che contano di portare alla prossima Assemblea Federale, unitamente al bilancio 2011 e alla nomina del tesoriere, anche un documento che consenta di fare la massima chiarezza su ciò che è avvenuto in questi anni, analizzando ricavi e costi, questi ultimi “normalizzati” con l’evidenziazione – per quanto si renderà possibile – degli “ammanchi”. Un compito analitico assai gravoso, lungo e circostanziato, ma indispensabile perchè non restino zone d'ombra che possano intaccare l'esperienza politica de La Margherita DL.
Detti responsabili hanno dichiarato di voler rendere conto, con il maggior livello di dettaglio possibile (e comunque con un dettaglio superiore a quello di qualunque forza politica cessata o esistente), di come sono stati utilizzati i Fondi destinati a Margherita dal 2001 al 2011. Contemporaneamente stanno collaborando, insieme ai consulenti, con l'autorità giudiziaria, come parte offesa che ha pieno interesse a che sia accertata ogni responsabilità. Anche queste indagini, ed in particolare quelle sugli assegni emessi, si presentano complesse e necessitano di altro tempo. Ma i dati dell'indagine penale sono indispensabili per definire in modo corretto l'entità dell'appropriazione indebita, del prevedibile recupero, attraverso i sequestri penali, del profitto del reato e adottare le decisioni conseguenti.
In ogni caso i predetti hanno deciso di tenere la riunione dell'Assemblea Federale entro il 16 giugno. In quella sede verrà presentata una proposta di destinazione dei fondi residui e di quelli rinvenienti L'orientamento maturato è di destinare la parte più rilevante di questi fondi a scopi pubblici.