Electrolux, un tavolo per monitorare l'attuazione degli impegni assunti dalla multinazionale svedese

12 maggio 2012

electroluxAprire con urgenza un tavolo di confronto tra i vertici dell'Electrolux, i sindacati, le Regioni e le amministrazioni locali interessate, per monitorare l'attuazione da parte della multinazionale svedese di tutti gli impegni assunti negli accordi siglati, primo fra tutti la presentazione di un piano di rilancio dei siti produttivi di Susegana e Porcia. E’ quanto chiedo al Governo con un’interpellanza urgente, che ho depositato alla Camera giovedì 10 maggio, rivolta ai Ministri del lavoro e dello sviluppo economico, sulla spinta di una sollecitazione del circolo del Pd di Conegliano per dare voce alla preoccupazione degli operatori del settore manifatturiero per l'effetto negativo che il ridimensionamento della produzione di quei stabilimenti ha sull'intero indotto dei rispettivi distretti industriali. Questa settimana ho quindi raccolto le 30 firme di Colleghi necessarie a trasformare l’interrogazione in interpellanza urgente (clicca qui), per portare la sua discussione in Aula, dove il Governo spero verrà a rispondere già dalla prossima settimana.

I lavoratori, che hanno iniziato i nuovi turni di 6 ore, misura adottata per far fronte agli oltre 300 esuberi del sito di Susegana, dimostrando grande senso di responsabilità, hanno diritto ad avere certezze per il loro futuro, certezze che possono arrivare soltanto da un piano industriale e relativo business plan da parte di Electrolux. E anche dalla reindustrializzazione delle aree oggi inutilizzate degli stabilimenti di Susegana e Porcia e già messe a disposizione dalla proprietà a condizioni agevolate. Penso, ad esempio, alla possibilità che i 16 mila mq di Susegana siano assegnati a Veneto Sviluppo, società della Regione che ha come mission specifica la promozione dello sviluppo economico, perché possa valorizzare questo asset per promuovere processi di reindustrializzazione di soggetti industriali che presentino un Piano solido e credibile e che si impegnino ad assumere lavoratori oggi lì impiegati.

Inoltre con la mia interrogazione chiedo ai ministri Fornero e Passera di aprire con urgenza anche un tavolo nazionale del settore per verificare lo stato di salute dell'industria dell'elettrodomestico in Italia e per definire delle misure incisive per il suo rilancio. Stiamo parlando del secondo comparto manifatturiero, dopo quello dell'automobile, che occupa oltre 130 mila lavoratori, e per il quale è necessario che il Governo dia seguito all'impegno che si erano assunti in tal senso già nel 2011 gli allora ministri Sacconi e Romani.


pubblicata il 12 maggio 2012

ritorna
 
  Invia ad un amico