Italia Startup Open Day: incontro a Roncade col Ministro Passera

27 maggio 2012

hfarm_passeraIeri, 26 maggio, si è tenuto nella sede di H-FARM l'Italia Startup Open Day (clicca qui). L'evento ha avuto come interlocutore illustre il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera. Sono stata invitata anch'io in qualità di sindaco di Roncade, nel cui comune si trova la località Ca' Tron, sede di H-Farm. Acceleratori, investitori early stage, startup, imprenditori e professionisti del mondo del digitale hanno avuto modo di proporre idee, progetti e istanze al Ministro, confrontandosi direttamente con lui sulle tematiche più importanti che caratterizzano ogni componente della filiera dell'innovazione. Promotore dell'evento Italia Startup, un'associazione nata dall'aggregazione di soggetti privati già operativi nel campo del digitale e dell'imprenditoria che ha l'obiettivo di coinvolgere chi già lavora in questo mercato, supportare chi ci sta provando e sensibilizzare chi non ha mai sentito la parola "startup". Decine le idee proposte al ministro, dagli sgravi fiscali per l'e-commerce all'estensione alle Spa delle semplificazioni concesse alle Srl create da giovani imprenditori, presenti circa 300 esponenti della filiera, tra start up, acceleratori di impresa, venture capitalist, parchi tecnologici, "business angel". Un paio di minuti per ogni singola presentazione seguita da un dibattito aperto con il ministro. Un confronto di idee che sarà replicato martedì prossimo in un incontro a Roma tra Passera e i rappresentanti dei giovani delle principali associazioni imprenditoriali, convocato per fare il punto su tutte le misure per la crescita avviate o in cantiere. 
In particolare, per quanto riguarda le «start up», entro metà giugno sarà pronta una prima relazione che dovrebbe poi trasformarsi in un decreto o in un disegno di legge entro l'estate. Le start up innovative saranno quindi il capitolo centrale del provvedimento che il ministero dello Sviluppo economico ha messo in agenda subito dopo i decreti su incentivi, infrastrutture e Italia digitale.  La spiegazione di questo interesse è semplice: negli Usa, mentre le altre imprese hanno perso un milione di posti di lavoro, le startup ne hanno creato 3 milioni.

Un incubatore di eccezione che si sta affermando come protagonista a livello nazionale, ma anche globale, è "H-FARM", l'impresa fondata nel 2005 a Roncade dall'imprenditore Riccardo Donadon, che crea e coltiva altre imprese offrendo loro un luogo favorevole alla crescita (clicca qui).  H-Farm offre alle imprese che nascono al suo interno l'opportunità di concentrarsi sul loro business e sulle relazioni con partner esterni senza preoccuparsi di aspetti amministrativi, finanziari e di marketing. Per contro H-Farm controlla inizialmente una larga parte del pacchetto azionario ma favorisce la diffusione del restante tra investitori e dipendenti dell'azienda stessa. Anche da questo punto di vista ci sono elementi di innovazione. Le persone chiave sono da subito azioniste con la motivazione e lo stimolo che può derivare dal condividere la proprietà.

La denominazione H-Farm ha tre ragioni: Farm perché la sede è immersa nel verde della campagna veneta in un rustico ristrutturato e l'ambiente è sempre più un valore percepito anche dalle imprese; Farm perché è una fabbrica di idee e di innovazione ed un incubatore di imprese, formula imprenditoriale essa stessa altamente innovativa; Farm perché collega l'idea della fattoria della tradizione contadina con le più avanzate tecnologie del web e dei nuovi media proiettando il contesto locale nel mondo delle tecnologie e della conoscenza. H invece sta per Human. L'idea è che la tecnologia debba essere compatibile con l'uomo e resa di più facile fruizione. Così come era umano il mondo agricolo la stessa attenzione all'uomo deve essere al centro anche nello sviluppo di una nuova tecnologia.  H-Farm è anche una sintesi di localismo e globalità. Sembra di trovare in Italia un'azienda della Silicon Valley americana che invece si trova in un'area agricola lungo il fiume Sile a Ca' Tron di Roncade, in provincia di Treviso e a due passi da Venezia.  Lo stesso Ministro Passera al suo arrivo ha dichiarato entusiasta: "Questa è una location clamorosa: non c'è un altro posto al mondo così!"

A Ca' Tron di Roncade sabato si sono celebrati merito, giovani talenti, spirito d'intrapresa, idee innovative, natura... Le startup sono una risorsa straordinaria per la crescita del Paese e per la creazione di occupazione. Lo Stato deve crederci e fare quanto possibile per creare un contesto normativo e fiscale loro favorevole, perchè possono essere davvero la luce che ci può guidare fuori dal tunnel. L'amministrazione comunale di Roncade, in cui ha sede la straordinaria realta' di H-Farm, non solo ci ha creduto da subito, facendone sin dal 2008 una linea di azione strategica del proprio piano di sviluppo locale, ma sta accompagnadone la crescita, trovando le soluzioni urbanistiche consentite nell'attuale giungla normativa statale e regionale. Certo, ora, con il sostegno del Governo speriamo come amministratori di poter fare di più, ragionando anche in termini normativi su come creare le condizioni di contesto favorevoli a questa realta', ad alto tasso di innovazione e di sostenibilita' ambientale, sul piano non solo urbanistico ma anche sociale ed economico, integrandola anche con il settore primario dell'agricoltura. Il comune di Roncade può candidarsi così ad essere un vero e proprio incubatore territoriale, anche in collaborazione con il Comune di Quarto d'Altino.

Alcuni minuti prima dell'evento, ho avuto un breve faccia a faccia con il ministro Passera, in cui abbiamo parlato di questioni molto concrete. La prima: realtà come H-Farm, che permettono un riuso di cubature già esistenti in modo sostenibile per il territorio, meritano di essere agevolate attraverso delle procedure urbanistiche semplificate e più rapide. Gli ho poi illustrato il mio disegno di legge di incentivi fiscali per investimenti in startup innovative. Gli ho sottoposto anche la mia proposta per stabilire un prezzo di uscita per le delocalizzazioni in analogia alla normativa tedesca per difendere le nostre aziende modello. E da sindaco che ormai incontra quotidianamente casi di perdita del lavoro e di indigenza  economica gli ho espresso la necessità che il Governo intervenga in aiuto alle persone in difficoltà, illustrandogli altre due mie proposte di legge sulla continuità dei servizi pubblici essenziali, che vanno incontro a nuclei familiari in difficoltà economica e coinvolgono l'Ater per andare in aiuto alle famiglie che non riescono più a pagare il mutuo della prima casa e che gli viene pignorata dalla banca. Temi tutti molto concreti che hanno attinenza con il ministero dello sviluppo economico e sui quali Passera ha mostrato interesse.

 

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pubblicata il 27 maggio 2012

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