Violenza, ripristinare fondo nazionale

14 giugno 2012

"La recrudescenza dei casi di violenza tra le mura domestiche registrato in questi giorni nel trevigiano può essere collegata alle conseguenze della crisi economica sulle condizioni di vita di tante famiglie. Fanno notizia gli episodi di violenza fisica, ma la violenza verbale, di cui spesso sono vittime donne e bambini, è ancor più diffusa. E' una situazione allarmante che chiede risposte immediate e concrete. Per questo il Pd si è fatto promotore alla Camera di una risoluzione unitaria, approvata in Commissione Affari sociali, per sollecitare il Governo ad aderire alla convenzione europea sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e per ripristinare il Fondo nazionale per i progetti di prevenzione e repressione del fenomeno". Lo ricorda l'on. Simonetta Rubinato, parlamentare e sindaco che sottolinea come "il disagio sia certamente più profondo e diffuso di quanto si percepisca, considerato che molte donne per vergogna o paura di ritorsioni preferiscono non denunciare pubblicamente le violenze subite tra le mura domestiche".

Di fronte a questa escalation di episodi si rende pertanto necessario rafforzare gli strumenti di prevenzione e di repressione. "Un esempio - spiega l'on. Rubinato - ci viene dalla legislazione austriaca, dove è previsto che in presenza di una situazione di pericolo le stesse forze di polizia possano disporre l'allontanamento dall'abitazione famigliare della persona violenta. E, come è stato suggerito dalle volontarie del Telefono Rosa di Treviso, occorre pensare anche a dei percorsi terapeutici per i soggetti violenti, per evitare la reiterazione delle violenza a danno magari di altre persone"

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pubblicata il 14 giugno 2012

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