Olimpiadi 2020: Venezia ha le carte in regola

27 gennaio 2010


«E' inaccettabile il sostegno di aziende di stato alla candidatura di Roma». A dichiararlo è l'on. Simonetta Rubinato, prima firmataria di un'interrogazione parlamentare sottoscritta assieme ai deputati veneti del Pd Fogliardi, Baretta, Martella, Viola e al deputato friulano dell'Idv Monai.

Dopo aver partecipato ieri all' incontro con il Comitato Venezia 2020 nella sede romana della Regione Veneto, i deputati firmatari dell'interrogazione hanno appreso che tra i sostenitori della candidatura di Roma per i giochi olimpici, ci sono importanti aziende di Stato. «Le aziende di Stato, partecipate dai ministeri con il denaro pubblico, non dovrebbero schierarsi. Stupisce la presenza degli amministratori delegati di Alitalia Rocco Sabelli, di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e di Lottomatica Marco Sala oltre al vice direttore generale della Rai Giancarlo Leone nel comitato che sostiene la candidatura della capitale».

«Nel comitato romano - sottolinea l'on. Rubinato a nome anche dei colleghi firmatari dell'interrogazione - figura anche Giampaolo Letta, amministratore delegato di Medusa Film (gruppo Mediaset) e figlio di Gianni, braccio destro del Premier. Non è difficile immaginare da che parte stiano gli interessi del presidente del Consiglio».

«La vicenda si fa ancora più grave - si legge nell'interrogazione indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri dell'Economia, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dello Sviluppo Economico, nonché delle Politiche Giovanili e Sport - quando leggiamo sulla stampa che i vertici del CONI avrebbero già scelto Roma, prima ancora della scadenza del termine del 5 marzo fissato per la presentazione dei dossier da parte dei comitati costituiti a sostegno delle candidature».

«E ora La Lega Nord che è al Governo con ruoli chiave, non inizi a gridare contro Roma ladrona. Si prenda le proprie responsabilità e si interroghi su come siamo giunti a questa situazione vergognosamente sfavorevole per Venezia.
«Chiediamo solamente - concludono i deputati - un confronto ad armi pari. Si valuti il valore dei progetti e non si giochi con le carte truccate. Venezia ha un enorme potenziale da esprimere e per questo ha tutto il nostro sostegno».

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pubblicata il 27 gennaio 2010

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