Cantiere A4, accordo con Autovie

05 aprile 2013

Ieri il Commissario per l'emergenza in A4 ha ricevuto il decreto della Corte dei Conti che autorizza il finanziamento del trasporto scolastico richiesto dall'Amministrazione comunale di Roncade per garantire i collegamenti alternativi per gli studenti residenti nelle zone interessate dai cantieri per la realizzazione della terza corsia dell'A4.

L'offerta presentata dall'azienda di trasporti prevede un costo complessivo di circa 210.000 euro (al netto dell'Iva), così suddivisi: 32.000 per via Pantiera, 60.500 per via Longhin e via Boschi, 117.500 per via Treponti. "L'Amministrazione comunale - ricorda il sindaco Simonetta Rubinato - aveva vincolato il rilascio dell'autorizzazione per la demolizione dei quattro cavalcavia autostradali alla copertura, da parte del Commissario, dei costi del servizio di trasporto scolastico alternativo, visto che il bilancio del comune non consente di far fronte a tale spesa. Devo ringraziare il vice commissario Riccardo Riccardi e il direttore di Autovie Enrico Razzini per essersi adoperati perché la nostra richiesta fosse accolta. Ora lavoriamo perché arrivi al più presto il via libera dalla Corte dei Conti anche per il trasporto pubblico locale".

Da oggi, infatti, l'Atvo, su richiesta del Comune, ha attivato un servizio alternativo di bus navetta Bagaggiolo-Meolo, in concomitanza con la demolizione del cavalcavia sulla strada provinciale 136, nel tratto tra via Boschi e via Longhin in località San Cipriano, servito solitamente dal linea Ca' Tron-Treviso. Ma senza la garanzia della copertura dei costi da parte del Commissario, l'azienda non potrà garantire a lungo il servizio alternativo. Per questo il sindaco Rubinato ha inviato alla presidente della Provincia di Venezia per chiedere che al più presto sia fornita, in accordo con Atvo, la documentazione di congruità sulla maggiore spesa per il servizio di trasporto pubblico, richiesta dalla Corte dei Conti e necessaria perché il decreto per la copertura dei costi possa ottenere il via libera.

"Come sempre, quando c'è la buona volontà - afferma il direttore Enrico Razzini - e la disponibilità alla collaborazione, i problemi si risolvono. Basta impegnarsi e trovare la giusta mediazione, anziché arroccarsi sulle rispettive posizioni, come troppo spesso succede".

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pubblicata il 05 aprile 2013

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