Imu, tocca alle imprese pagare il conto?

08 maggio 2013

"Il presidente della Cna del Veneto ha ragione da vendere ad essere preoccupato: sarebbe folle far pagare alle nostre imprese il prezzo del ricatto che Berlusconi sta facendo al Governo, chiedendo l'abolizione e la restituzione dell'Imu sulla prima casa, per la cui copertura servono circa 8 miliardi di euro solo per il 2012 e 2013. Non è togliendo l'Imu anche sulle prime case dei ricchi che si rilancia l'economia. La priorità è ridurre le tasse sul lavoro e sulle imprese per creare occupazione. Penso che qualsiasi genitore sarebbe disposto a versare l'Imu sulla prima casa al Comune se questo servisse a non avere un figlio disoccupato. Spero che il senso di responsabilità che dovrebbe contraddistinguere questa singolare esperienza di governo, prevalga sul clima da campagna elettorale". Lo afferma Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd e membro della Commissione Bilancio della Camera.

"Sono convinta - precisa - che sia necessaria una correzione per rendere l'Imu sulla prima casa più equa, per esempio parificando all'abitazione principale l'unità immobiliare concessa in uso gratuito ai figli, caso molto frequente in Veneto. Ma non possiamo gettare a monte il frutto dei sacrifici che gli italiani hanno già sopportato, facendo sballare i conti pubblici o, peggio, tartassando le imprese aumentando ancora le accise sulla benzina o con nuove tasse per coprire i servizi comunali. Oltre l'inganno la beffa".

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pubblicata il 08 maggio 2013

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