Patreve, si rafforza l'idea

12 giugno 2013

"Dopo queste elezioni amministrative e l'interesse manifestato già dai sindaci di Venezia e Padova e dal nuovo sindaco di Treviso, si rafforza l'idea che nel Veneto si possa costituire la Patreve. Ora pi ù che mai le resistenze alla creazione di un'unica area metropolitana sono sempre più deboli. E' a maggior ragione il momento di accelerare i tempi per questo cambiamento che finalmente può dare al Veneto una prospettiva più ampia di quella campanilistica voluta in questi anni dal Carroccio".

La riflessione è dei deputati del Pd di Venezia, Padova e Treviso, Andrea Martella, Alessandro Naccarato, Davide Zoggia, Floriana Casellato, Margherita Miotto, Michele Mognato, Sara Moretto, Delia Murer, Giulia Narduolo e Simonetta Rubinato. Gli esponenti democratici sostengono come "la Città Metropolitana di Venezia è già realtà prevista dalla legge, che entrerà in vigore all'inizio del prossimo anno. Bisogna stringere i tempi della discussione sul suo Statuto e sulle modalità di elezione.

Oggi il Ministro del Rio durante l'audizione nella commissione Affari Costituzionali della Camera, ha ribadito la volontà del Governo di dare piena attuazione alla legge istitutiva delle città metropolitane. Cos ì per tanti comuni - tra cui il comune di Padova - delle province di Padova e Treviso che hanno manifestato questa intenzione, si riaprirà la possibilità di aderire alla nuova Città Metropolitana di Venezia.

Il governo ha messo al centro delle proprie priorità la riorganizzazione dello Stato e la volontà di sopprimere le Province attraverso una riforma costituzionale. Questo passaggio - concludono - consentirebbe infatti ai Comuni della provincia di Padova e Treviso di aderire alla nuova Città Metropolitana di Venezia, uno scenario che, anche alla luce dei risultati elettorali, si fa sempre più sentito da questi territori".

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pubblicata il 12 giugno 2013

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