Tav, calpestata l'autonomia dei Comuni

20 settembre 2013

"La Tav è un'opera di grande impatto ambientale, il cui tracciato non può essere deciso dai tecnocrati. Per questo la notizia che il gruppo istruttore della pratica Via al Ministero dell'ambiente abbia deciso di riprendere in mano il tracciato litoraneo della tratta Venezia-Trieste, contro il quale si sono espresse pressoché tutte le comunità locali, lascia sconcertati. Ci chiediamo: dov'è la politica regionale se è vero, come riportano gli organi di stampa, che all'incontro a Roma non c'era nessuno in rappresentanza della Regione Veneto? Lo chiediamo a Zaia, il governatore del ‘prima il Veneto'". Simonetta Rubinato e Silvia Conte, le due sindache di Roncade (Tv) e Quarto d'Altino (Ve), comuni interessati da questa ipotesi di tracciato dell'Alta velocità ferroviari, non ci stanno che delibere dei Consigli comunali, lettere, incontri, iniziative parlamentari per chiedere di prendere in considerazione i tracciati alternativi siano ignorate. E sono pronte a dare battaglia. "Con il commissario straordinario Bortolo Mainardi - spiegano - si era condiviso che il progetto litoraneo dovesse essere definitivamente abbandonato a favore di soluzioni meno impattanti, più economiche, a partire dal potenziamento dell'attuale linea esistente e soprattutto condivise con le popolazioni locali. Questo è un attacco alla democrazia e all'autonomia dei nostri Comuni".

Simonetta Rubinato, nel suo ruolo di parlamentare, ricorda anche gli impegni assunti da esponenti del precedente Governo in sede di Commissione ambiente della Camera nella passata legislatura a favore dell'accantonamento del progetto litoraneo e dell'avvio della consultazione pubblica. "L'allora ministro Passera - ricorda - rispondendo ad una nostra interrogazione a prima firma dell'on. Viola (clicca qui) nel gennaio scorso aveva assicurato che gli uffici del Ministero stavano valutando con la dovuta attenzione la proposta di tracciato alternativo, mentre due mesi prima la Commissione aveva approvato una nostra risoluzione con cui impegnava il Governo ad una vera comparazione tra le ipotesi progettuali. Sono impegni che faremo presenti al Governo in carica".

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pubblicata il 20 settembre 2013

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