Ente Parco del Sile, a rischio i fondi europei

06 novembre 2013

 

"Ancora nell'ottobre dell'anno scorso avevo scritto una lettera al presidente Luca Zaia sollecitandolo ad 'adottare i provvedimenti urgenti e necessari per ripristinare una situazione di piena e serena gestione dell'ente Parco del Sile', preoccupata dal fondato rischio di perdere i fondi europei per i ritardi accumulati nella progettazione e nell'affidamento dell'opera Greenway o Restera del Sile. Prendo atto che Zaia si è accorto dopo oltre un anno della necessità di intervenire".

Commenta così Simonetta Rubinato, sindaco di Roncade e parlamentare del Pd, la decisione del governatore del Veneto Luca Zaia di congelare il rinnovo della carica di direttore dell'Ente Parco del Sile. E lo fa puntando il dito contro le responsabilità politiche dell'immobilismo in cui si trova da oltre un anno l'Ente,ora senza un direttore e quindi senza un responsabile unico del procedimento, indispensabile per portare a buon fine la realizzazione di un investimento di 3 milioni e 750 mila euro.

"A suo tempo - osserva Rubinato - qualcuno aveva provato ad utilizzare come capro espiatorio l'allora direttore dell'ente Bucci, ma evidentemente il problema era e resta un altro. Ora anche Zaia si accorge che il clima di incertezza e di conflittualità, che regna da anni all'interno dell'Ente, è la conseguenza delle guerre fratricide tra Lega e Pdl. Dopo anni di gestione fatta con logiche spartitorie e di rimedi che si sono dimostrati peggiori del male, è arrivato il momento di voltare pagina, per non far pagare alle comunità locali e al territorio i costi delle beghe intestine della maggioranza che governa la Regione. Speriamo che adesso il presidente della Regione non perda altro tempo ed adotti in tempi rapidi i provvedimenti necessari ad assicurare la governabilità dell'ente, con un responsabile finalmente in grado di dare attuazione ai programmi in corso".


pubblicata il 06 novembre 2013

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