"Giù le mani dal congresso provinciale di Treviso". Simonetta Rubinato
non ci sta che il risultato delle assemblee dei circoli del Pd
trevigiano, in particolare quello di San Biagio di Callalta, che hanno
contribuito alla vittoria di Lorena Andreetta, possa diventare merce di
scambio tra le correnti romane vecchie e nuove del PD, che dovrebbero
occuparsi di ben altri problemi che nulla hanno a che fare con il Pd di
Treviso. "Se dovesse essere messo in discussione un risultato
democraticamente ottenuto da tanti volontari appassionati, potrei anche
lasciare il PD. Non si possono tollerare attacchi alla democrazia
interna del partito per meri interessi di corrente" dichiara la
Rubinato.
La parlamentare trevigiana, che ieri si è espressa contrariamente alla
decisione della Direzione nazionale del Pd, di cui è membro, di
sospendere il tesseramento, commenta: "Da tutta questa vicenda gli
organi direttivi, e con loro l'immagine del partito, rischiano di uscire
con le ossa rotte. Perché con tale decisione rischiano implicitamente
di ammettere di non essere in grado di fare i controlli e di applicare
le sanzioni per far rispettare le regole che hanno approvato prima. Ci
sono stati dei brogli? Bene, si accertino e si intervenga duramente. Ma
non si faccia di tutta un'erba un fascio, mortificando il lavoro e
l'impegno dei circoli e le speranze di tanti militanti e appassionati".
"Se non ci fosse stata una mobilitazione generale per i congressi di
circolo grazie alla competizione tra i due candidati - osserva l'on.
Rubinato - oggi saremo qui a celebrare l'estinzione del Pd trevigiano,
vista la costante diminuzione degli iscritti negli anni precedenti.
Credo, come ho detto ieri, intervenendo alla Leopolda di Adesso Marca,
motivando la mia adesione alla mozione di Renzi perché la più coerente
con lo spirito originario del Lingotto, che il Pd abbia bisogno di un
profondo cambiamento culturale e organizzativo, che si può realizzare
solo aprendo le porte alla partecipazione di persone disposte a mettersi
in gioco per cambiare questo Paese. Il risultato del voto congressuale
di San Biagio è frutto proprio di questo impegno".