Pedemontana veneta: sia fatta trasparenza su tracciato e procedure di attuazione

30 novembre 2013

ped_venetaTorna nell'occhio del ciclone la Pedemontana Veneta. Ad essere messi sotto esame sono le modalità con cui si sta procedendo nell'iter di attuazione della superstrada che collegherà Montecchio Maggiore (Vi) a Spresiano (Tv) e che avrà, ad oggi, il primato di superstrada italiana soggetta a pedaggio. Diversi articoli della stampa locale, nonché comunicati di associazioni e comitati cittadini, tra cui Legambiente Veneto, denunciano che l'ing. Silvano Vernizzi, Commissario straordinario, avrebbe negato la visione e la "pubblicità" della convenzione economica e del piano economico-finanziario. Fatto che sarebbe in contrasto con la normativa nazionale e comunitaria sulla pubblicità degli appalti pubblici e con le recenti Linee Guida per la trasparenza e la pubblicità negli appalti pubblici approvate nel 2013 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Per sapere se ciò corrisponda a verità e per fare luce anche sulle altre criticità legate alla realizzazione della Pedemontana Veneta, ho sottoscritto, insieme al collega Federico Ginato, una interrogazione (clicca qui) redatta dall’on. Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, al Presidente Letta e ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Ambiente, e per i Beni e le Attività Culturali.

Sulla Pedemontana Veneta si concentrano, oltre alla mancanza di trasparenza, altri nodi critici: dal possibile conflitto di interessi tra i diversi ruoli esercitati dall'ing. Vernizzi - che assomma le funzioni di presidente della Commissione regionale di Valutazione Impatto Ambientale, commissario per la Pedemontana Veneta e amministratore delegato di Veneto Strade - all'ingente costo dell'opera, oltre 3,6 miliardi di euro, con un importante investimento di risorse pubbliche di cui si chiede la verifica della congruità. Secondo quanto certificato da Anas e Aiscat, infatti, vi sarà un costante calo del traffico commerciale e privato dovuto sia alla crisi che a diverse scelte di mobilità sostenibile, che peraltro provocherà un sensibile incremento del costo del pedaggio, senza considerare il rischio che gli enti pubblici debbano integrare il finanziamento.

Con l’interrogazione chiediamo al governo quali iniziative urgenti intenda assumere per accertare la regolarità formale dell'attuale progetto di Pedemontana Veneta; se la presidenza della Commissione regionale della Valutazione di Impatto Ambientale del Veneto sia compatibile o meno con quella di Commissario governativo sulla Pedemontana Veneta e di Amministratore delegato di Veneto Strade - anche alla luce della risposta del Commissario Europeo Potocnik sulla competenza nazionale sulle incompatibilità di carica-; se non intenda attivarsi presso il Commissario governativo Vernizzi affinché renda subito pubblica la convenzione economica e il piano economico-finanziario. Come ho avuto modo di ribadire in risposta alla provocazione dell’ing. Vernizzi, secondo il quale «gli onorevoli devono studiare le carte prima di criticare», per studiare le carte bisogna però prima di tutto averle in mano. Ai ministri interrogati si chiede infine se intendano interessare CIPE e Corte dei Conti sulla correttezza e la congruità della spesa necessaria alla realizzazione dell'opera e se il Ministero per i Beni e le Attività Culturali non intenda far rispettare il vincolo di tutela storica artistica e ambientale del prezioso immobile pre-palladiano di Villa Agostini Tiretta a Giavera.

pubblicata il 30 novembre 2013

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