Pensioni d'oro: tetto di 5.000 euro, la proposta di legge in commissione

30 novembre 2013

inpsLa XI Commissione Lavoro, in sede referente, ha avviato l'esame delle proposte di legge recanti disposizioni in materia di trattamenti pensionistici di importo elevato (c.d. pensioni d’oro). Sono state presentate quattro proposte, tra le quali anche quella della collega Gnecchi alla quale ho dato la mia adesione (clicca qui).

Tale proposta di legge prevede che le pensioni e i vitalizi erogati da gestioni previdenziali pubbliche in base al metodo retributivo non possano superare i 5.000 euro netti mensili (fatti salvi le pensioni e i vitalizi corrisposti esclusivamente in base al metodo contributivo). Inoltre, dispone che, qualora tale trattamento sia cumulato con altri trattamenti pensionistici corrisposti da gestioni previdenziali pubbliche in base al metodo retributivo, l'ammontare onnicomprensivo di tali trattamenti non possa superare gli 8.000 euro netti mensili.

Nell’illustrazione in Commissione, la collega Gnecchi ha sottolineato come questa proposta normativa intenda contenere i trattamenti previdenziali di importo più elevato, prevedendo che, laddove questi siano calcolati con il metodo retributivo, i relativi importi possano essere rivisti e corretti all'interno di un limite prefissato, e garantendo, invece, l'integrità delle pensioni calcolate con il metodo contributivo.

Per un approfondimento vi invito a consultare il dossier elaborato dal Servizio Studi della Camera (clicca qui), dove viene riportata in modo chiaro, anche se sintetico, la storia del sistema pensionistico italiano, sia retributivo che contributivo, e tutte le sentenze relative ai diritti quesiti.

pubblicata il 30 novembre 2013

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