Pensioni d'oro: sě al contributo di solidarietŕ per le prestazioni pensionistiche delle nuove generazioni

14 gennaio 2014

libretto_pensioneLa notizia che circola sul web, in merito ad un mio presunto voto contro il taglio delle pensioni d'oro, è assolutamente fuorviante. Su indicazione del Gruppo del Pd ho votato contro la mozione del M5S (che non è una proposta di legge, ma solo un atto di indirizzo) perché non toccava solo i veri pensionati d'oro, ma proponeva di tassare tutti i pensionati, incluso chi prende 900 euro al mese, in modo progressivo. Una proposta inaccettabile e su cui c'erano forti dubbi di costituzionalità, in quanto la Corte Costituzionale ha già di recente stabilito che non si può imporre un prelievo di natura tributaria ad una sola categoria di persone, in questo caso i pensionati.

La mia posizione in merito alle pensioni d'oro è chiara da tempo e rafforzata dalla mia sottoscrizione alla proposta di legge, a prima firma della collega Gnecchi, che prevede un contributo di solidarietà per le pensioni otto volte superiori al trattamento minimo. I fondi che ne derivano saranno destinati a misure di sostegno e di compensazioni delle prestazioni pensionistiche delle nuove generazioni. Una proposta concreta e fattibile, a differenza della mozione presentata da M5S, fatta a fini strumentali soltanto per alzare l'ennesimo polverone ma senza alcuna possibilità di cambiare le cose. A tal proposito è opportuno ricordare anche che in legge di stabilità è stato posto il tetto di 300 mila euro (retribuzione lorda del primo presidente della Corte di Cassazione) al cumulo delle pensioni degli ex-dipendenti pubblici con redditi che provengono sempre da incarichi nella P.A. La norma si estende anche ai vitalizi per cariche pubbliche elettive, quindi ai parlamentari e a tutti coloro che sono stati eletti negli Enti locali e nelle Regioni. Questo contributo di solidarietà delle pensioni più ricche sarà utilizzato per alimentare il fondo per le Pmi.

Ricordo infine che l'8 gennaio scorso la Commissione lavoro ha adottato il testo base della proposta di legge sulle pensioni d'oro che arriverà in Aula, sulla base di quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, il prossimo 27 gennaio.

 

LEGGI L'ARTICOLO "TAGLIO ALLE PENSIONI D'ORO, LA CAMERA PROVA LA STRADA DELLE MOZIONI" - IL SOLE 24 ORE, 8 GENNAIO 2013 »


pubblicata il 14 gennaio 2014

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