Derive secessioniste, fatto grave se confermato

02 aprile 2014

"Qualche settimana fa, nel corso di una trasmissione televisiva a commento del referendum sull'indipendenza, avevo manifestato la mia preoccupazione per possibili derive di frange secessioniste. Per questo non sono stupita dalle indagini giudiziarie in corso. Mi ha invece meravigliato l'arresto di Franco Rocchetta che, pur nella diversità delle nostre idee, mi sembra una persona pacifica e rispettosa delle regole democratiche. In questo momento, però, ritengo sia giusto astenersi da ogni commento e lasciare che la magistratura faccia chiarezza sulla vicenda. E' chiaro comunque che se fossero confermate le accuse di disegni eversivi contro lo Stato, oggi mosse dagli inquirenti nei confronti degli indagati, si tratterebbe di un fatto gravissimo, contrario all'ordine democratico e da condannare senza se e senza ma". Lo dice Simonetta Rubinato, parlamentare Pd commentando la notizia degli arresti avvenuti stamane in Veneto.
"Da parlamentare che vive in questo territorio - osserva - escludo infatti nel modo più assoluto che la gente veneta voglia andarsene dall'Italia, fino al punto da prendere le armi. Se l'eversione sarà confermata penso coinvolga una sparuta minoranza. I veneti sono gente pacifica che chiede soltanto di poter avere maggiori spazi di autonomia ed autogoverno nell'alveo della Costituzione".

"È compito della politica, nel pieno rispetto dei principi costituzionali, in particolare dell'articolo 5 - conclude l'on. Rubinato - dare una risposta al profondo disagio, più diffuso di quello che si pensi, disagio che centinaia di migliaia di veneti, artigiani, piccoli imprenditori, partite iva, vivono ogni giorno dovendo competere ad armi impari con le autonomie speciali delle vicine regioni Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia".

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pubblicata il 02 aprile 2014

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