Migranti, Zaia proponga al Viminale un'alternativa a Vittorio Veneto

30 ottobre 2014

“Zaia non è l’uomo della strada che può limitarsi a commentare la notizia circa la possibilità che l’ex caserma Gotti di Vittorio Veneto ospiti o meno un centro di accoglienza per migranti. Lui è il Governatore della Regione Veneto che ha condiviso l'intesa siglata su questo problema dalla Conferenza Unifica Stato-Regioni del 10 luglio scorso. Intesa che prevede che in ogni regione sia attivato un centro/hub di accoglienza dal Ministero dell'Interno di concerto con la Regione. Per cui se Zaia ritiene che la caserma di Vittorio Veneto non vada bene, non lo dica solo ai media, ma si faccia parte attiva per proporre al Ministero dell’Interno un’ipotesi alternativa”. E’ quanto afferma Simonetta Rubinato che si è attivata presso il Viminale per capire a che punto è la procedura.

“Ho avuto rassicurazioni – spiega – che essendo necessari dei lavori di adeguamento sulla struttura, la partita è ancora aperta. Per cui c’è piena disponibilità da parte del Ministero degli Interni di adottare una soluzione diversa se la Regione Veneto ha delle proposte più adeguate. Stante l'intesa che prevede la collaborazione tra Stato e Regione nella gestione dell’emergenza migranti, Zaia non può lavarsene le mani, scaricando ogni responsabilità su Governo e Comune”.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF 


pubblicata il 30 ottobre 2014

ritorna
 
  Invia ad un amico