Rubinato: «A Vicenza mi ha aiutato Variati» - Il Gazzettino

18 novembre 2014

Pagina 5, Primopiano

VENEZIA - «Non so se posso dirlo... Ma sì, lo dico: Achille Variati mi ha dato una mano su Vicenza». Simonetta Rubinato lo racconta alla fine della conferenza stampa, quando i cronisti insistono per sapere dove sono state raccolte le sue 8mila firme, di cui 7mila depositate in partito. Più di quelle di Alessandra Moretti che si è fermata a 6500. Che a Treviso fosse una passeggiata era scontato (4000 firme), a Venezia il risultato è stato inatteso (1350 firme), è andata bene a Padova, anche a Belluno e Rovigo. A Verona no. E a Vicenza pure. «Il sindaco Variati mi aveva detto: Simonetta, se hai bisogno fammi sapere. Così venerdì l’ho chiamato e Achille mi ha messo in contatto con il segretario provinciale del Pd. Domenica abbiamo ricevuto le firme per Vicenza». Quando Rubinato lo rivela, il suo staff evidentemente non ha fatto bene i conti: il comitato organizzatore delle primarie a tarda sera farà sapere che le firme sono meno del previsto non solo a Verona, ma anche a Vicenza. Tant’è, la deroga c’è stata, Rubinato è in corsa. A darle una mano - sottolinea - tanta gente normale, ma anche alcuni dell’assemblea regionale, l’organismo che conta oltre 200 componenti. Di questi le servivano 72 firme. Si è fermata a 31. E tra i 31, molti che hanno firmato «non per me, ma per far fare le primarie». Tra i nomi di spicco, la senatrice Laura Puppato e il segretario provinciale di Venezia Marco Stradiotto. Una sola firma da Belluno (Irna Visalli), una da Vicenza (Corrado Pertile), 2 da Rovigo (Nicola Montani e Raffaella Salmaso), 5 da Venezia, 6 da Padova, 16 da Treviso. In partito c’è chi maligna di firme "congelate", pronte ad essere concesse su richiesta. Ma adesso è tempo di campagna elettorale. Previsti incontri a tre in tutte le province.(al.va.)

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pubblicata il 18 novembre 2014

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