Centomila «sepolfar» L'appello di Rubinato agli iscritti del Pd - La Tribuna di Treviso

07 novembre 2014

Pagina 13, Regione

di Daniele Ferrazza

TREVISO Un appello agli elettori, stampato in centomila copie e inviato a tutti gli iscritti del Partito Democratico (che sono poco meno di ventimila) per coinvolgere il popolo delle primarie. La campagna elettorale di Simonetta Rubinato, due volte sindaco a Roncade, tre volte parlamentare, è iniziata con i fuochi d’artificio. E con uno slogan in veneto del tipo: #sepolfar, che richiama il veltroniano «Si può fare». Dopo aver tenuto duro sulle primarie - ed averla vinta contro il parere di larga parte del gruppo dirigente - adesso per Rubinato comincia la corsa. Tutta in salita e destinata a concludersi con una sicura sconfitta contro la mediatica e popolarissima Alessandra Moretti. I primi bersagli di Rubinato, tuttavia, sembrano più interni che esterni: «Tutti i parlamentari - scrive sui social la parlamentare – i consiglieri regionali, le altre segreterie provinciali (eccetto Treviso) e quella regionale si sono pronunciati contro le primarie per i candidati consiglieri. Contro è pure la metà della direzione provinciale di Treviso, quella che fa capo per capirci all'area bersaniana-cuperliana di Floriana Casellato».

Rubinato si attribuisce il merito di aver portato la direzione a indire le primarie. «Soltanto grazie alla nostra tenacia - risponde - in Veneto si svolgeranno le primarie per la scelta del candidato da anteporre a Zaia». E dunque? «Annuncio che nel caso fossi io la candidata, sia in caso di vittoria che di sconfitta alle regionali, lascerei il seggio parlamentare. Aspettandomi che anche Alessandra Moretti sia pronta a fare altrettanto. I veneti e le venete meritano un impegno a tempo pieno»

Perché si candida? «Mi candido alle primarie del 30 novembre perché se eletta Presidente della Regione mi impegnerò per sostenere nuovi stili di vita perseguendo obiettivi quali zero rifiuti e zero consumo di suolo, oltre che energia a zero carbonio; mi impegnerò per una sanità che sia a misura dei bisogni di cura delle persone e non degli interessi di chi realizza i progetti di finanza; per un welfare in grado di rigenerare le risorse disponibili, responsabilizzando le persone che ricevono aiuto a beneficio dell’intera collettività; mi candido se eletta mi impegnerò per un piano strategico per realizzare una smart land inclusiva e competitiva e una gestione del territorio che crei valore a favore delle persone, organizzazioni sociali e piccole e medie imprese che perseguono uno sviluppo ecosostenibile». La campagna in vista delle primarie, comunque, alimenta anche una serie di veleni.

Dopo l’effluvio di reazioni negative sui social network contro Alessandra Moretti, anche la parlamentare trevigiana è vittima di veleni: con il profilo facebook del Pd di Villorba, nel Trevigiano, un elettore chiede: «E se uno volesse sottoscrivere la candidatura di Alessandra Moretti?» E il Pd villorbese risponde di rivolgersi al comitato elettorale dell’europarlamentare vicentina, ché il circolo le raccoglie solo per l’altro candidato. Insomma, la campagna elettorale è solo iniziata. E siamo solo alle primarie.

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pubblicata il 07 novembre 2014

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