Pagina 5, Primopiano
Venezia Si allunga la lista dei partecipanti alla cena organizzata ieri sera dal Pd al «The Mall» di Milano per finanziare il partito, protagonista il premier Matteo Renzi (per un posto a tavola si sborsavano 1.000 euro). Dopo Fabio Franceschi di Grafica Veneta, Sandro Bregolato della Saiv e le famiglie Allegrini e Bertani, è stata confermata anche la presenza di Samuele Sorato, direttore generale della Banca Popolare di Vicenza e a sera fonti Pd davano per certa pure l’adesione di Giulio Pedrollo, presidente di Confindustria Verona, e Giuseppe Zigliotto, presidente di Confindustria Vicenza, che già invitarono Renzi alla convention congiunta delle due associazioni territoriali a Gambellara, il 16 giugno scorso. La circostanza, però, non ha trovato conferme in ambienti confindustriali. Intanto si è messa in moto la macchina organizzativa in vista delle primarie che, dopo Simonetta Rubinato e Alessandra Moretti, vedranno in campo il 30 novembre anche il consigliere regionale Antonino Pipitone in rappresentanza dell’Idv (l’area Civati è ancora alla ricerca di un candidato «progressista»). I circoli si stanno attivando per l’allestimento dei seggi mentre il quartier generale di Padova, sotto la regia del responsabile dell’organizzazione Filippo Silvestri, ha preparato i moduli per la raccolta firme (sono disponibili anche sul sito). Proprio il difficile traguardo delle 4 mila sottoscrizioni sta alimentando le schermaglie tra le opposte fazioni, come quella scoppiata nel circolo di Villorba, dove il segretario, accusato dai militanti di avvalersi delle strutture del partito per raccogliere le firme pro-Rubinato, ha sostanzialmente risposto ai sostenitori della Moretti: «Arrangiatevi». Non un dramma, se si pensa che l’europarlamentare ha dalla sua l’intero organigramma Pd, ma è comunque indicativo del clima che c’è in giro, con buona pace del segretario Roger De Menech, che da giorni sta invitando tutti a tenere a freno la lingua. Altro segnale, gli attacchi su Facebook , vera e propria arena senza filtri. Moretti continua a rintuzzare gli attacchi e anche ieri, dopo un post sulle opere anti alluvione, è stata subissata da oltre 400 commenti. Rubinato deve invece fronteggiare il sospetto di essere «più a destra di Zaia», vuoi suoi temi dell’autonomia, vuoi sui diritti civili (sui social c’è chi ricorda che il suo fu uno dei soli tre voti in direzione contrari all’adesione al Pse). La deputata ieri ha diffuso in 100 mila copie il suo appello agli iscritti, con l’ormai consueto hashtag #SePolFar : «Chi vuole le primarie firmi per me». Segue programma articolato. A favore di Moretti interviene invece l’onorevole Floriana Casellato: «E’ la migliore di tutti noi, l’unica che può battere Zaia e realizzare un vero ricambio generazionale». Ma.Bo.