Rubinato: pulizia nelle liste del 2015 - La tribuna di Treviso

15 dicembre 2014

Pagina 6, Attualità

Il passo indietro dalle cariche di partito di Davide Zoggia e Michele Mognato, indagati nell’inchiesta Mose? Non è ancora arrivato. Lo conferma Roger De Menech, segretario regionale del Pd, che affronterà la questione nei prossimi giorni: ieri Zoggia non ha partecipato alla direzione nazionale Pd con Renzi. E da Roncade dice la sua anche Simonetta Rubinato, che ha convocato i suoi referenti provinciali in vista delle regionali 2015. «Alle prossime elezioni non dovranno essere candidate persone che hanno ricevuto finanziamenti per l'attività politica, anche se formalmente dichiarati, da imprese o imprenditori che siano indagati per fatti di corruzione. Non possiamo- invocare a gran voce passi indietro e pulizia solo dopo le indagini della magistratura», dichiara Simonetta Rubinato. «La legalità insieme all'autonomia e al nuovo modello di sviluppo sono le parole d'ordine del progetto politico che, forte del consenso raccolto in pochi giorni alle primarie del 30 novembre, sarà strutturato con un riferimento su tutte le province. Insieme abbiamo condiviso di dare voce ai tanti che con la loro firma prima, ma soprattutto poi con un voto libero e democratico (quasi 11.500 voti di cittadini, il 30% su base regionale) hanno sostenuto le priorità programmatiche indicate per il governo del Veneto 2015/2020, a cominciare dall'autonomia speciale e dall'etica pubblica» ha spiegato Simonetta Rubinato. «Siamo pronti a dare il nostro contributo con un'associazione che porti avanti il contenuto del progetto, continuando il percorso di confronto avviato nell'agosto scorso con la formula dei Barcamp», conclude la Rubinato.

SCARICA L'ARTICOLO IN PDF


pubblicata il 15 dicembre 2014

ritorna
 
  Invia ad un amico