Pagina 7, Regione
TREVISO Simonetta Rubinato non molla la presa. Anzi, le critiche galvanizzano la parlamentare trevigiana che, dopo l’onorevole sconfitta alle Primarie del centrosinistra, non ha certo chiuso il capitolo elezioni Regionali 2015. «Sono stupita», ha affermato ieri la deputata, che fa parte della commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione di Montecitorio, «di fronte alla curiosa reazione di alcuni dirigenti del Pd veneto dopo l’incontro di domenica con i referenti provinciali del mio progetto. Stiamo solo lavorando per aumentare le possibilità di successo alla corsa del centrosinistra alle prossime elezioni Regionali. Il rilevante consenso raccolto in così pochi giorni dal nostro progetto di autogoverno per il Veneto dimostra chiaramente che, nella nostra regione, c’è una domanda politica cui il Partito democratico deve riuscire a dar voce e rappresentanza. Oppure», insiste l’onorevole Rubinato, «si vuole continuare a essere una forza minoritaria che non arriverà mai a governare la nostra regione?». Domenica la parlamentare trevigiana ha anche auspicato «che, nelle liste delle prossime Regionali, sia inserito un candidato per ogni provincia che si riconosca nel nostro progetto». Ma fa discutere anche la richiesta di uno stop alla candidatura per chi abbia «ricevuto finanziamenti per l’attività politica, anche se formalmente dichiarati, da imprese o imprenditori che siano indagati per corruzione». Intanto la collega Floriana Casellato le ha inviato una lettera invitandola a chiarire la sua posizione.