Caro-pellet, il governo forse fa dietro-front - Corriere del Veneto

24 dicembre 2014

Pagina 15, Cronaca

BELLUNO Caro-pellet, forse c’è una piccola luce in fondo al tunnel. Il governo, con il viceministro all’Economia Enrico Morando, avrebbe fatto sapere, durante la discussione degli ordini del giorno presentati alla Camera, di essere favorevole alla possibilità di intervenire al più presto, sopprimendo i commi di legge (passata al Senato con il maxiemendamento) che comportano l’incremento dell’Iva dal 10% al 22%. 

Insomma, l’esecutivo Renzi potrebbe fare marcia indietro. Anche a seguito di polemiche e proteste. Lo rende noto la deputata del Pd Simonetta Rubinato che aggiunge: «Incremento iniquo, a danno dei più deboli e dei cittadini delle aree montane: vigileremo perché l’impegno si traduca in un atto concreto». 
Il legno in pellet è un combustibile ricavato dalla segatura essiccata e poi compressa in piccoli cilindri con diametro di alcuni millimetri. Ha un forte potere calorifico ed è utilizzato come combustibile per stufe, in sostituzione dei ceppi di legno. L’aumento ha provocato lo sdegno delle categorie. Secondo il presidente della locale Confcommercio Paolo Doglioni «è follia: una mossa destinata ad incentivare l’evasione».

SCARICA L'ARTICOLO IN PDF


pubblicata il 24 dicembre 2014

ritorna
 
  Invia ad un amico