Asili paritari, sì al tavolo in Regione ma su proposta concreta

21 gennaio 2015

“Se le nostre scuole per l’infanzia paritarie e quelle professionali sono sull’orlo della chiusura la responsabilità è anche della Regione che non ha saputo far pesare sui tavoli con il Governo la specificità del sistema veneto ed ottenere quei maggiori spazi di autonomia che la Costituzione prevede dal 2001 in materia di istruzione, che le avrebbero consentito di valorizzare un modello di formazione integrata unico a livello nazionale. Per questo mi auguro che la convocazione dell’ennesimo tavolo, annunciata oggi dal presidente del Consiglio regionale Ruffato, non sia l’ennesimo tentativo di scaricare la responsabilità su altri. Personalmente ho partecipato al tavolo convocato più di un anno fa dall'allora assessore Sernagiotto sulle materne, che però a maggio se ne è volato a Bruxelles, senza un nulla di fatto”. L’on. Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd promotrice di numerosi emendamenti a sostegno degli asili paritari, anticipa la sua proposta: “C’è una strada aperta ancora dal 2001 dalla norma del terzo comma dell’art. 116 che prevede la possibilità per la  nostra Regione di chiedere al Governo nazionale l’apertura di un negoziato per ottenere maggiore autonomia. Perché il Centro Destra non approva in questo ultimo scampolo di legislatura una proposta di legge che deleghi il governatore Zaia a chiedere l’avvio della trattativa per ottenere il trasferimento dallo Stato alla Regione delle competenze e risorse in materia di istruzione? Grazie ad una norma introdotta da me con il ministro Del Rio ancora  alla fine del 2013 il Governo dovrebbe aprire un tavolo (vero) entro 60 giorni."

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pubblicata il 21 gennaio 2015

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