Pagina XX, Cronaca
«Sospensione immediata del provvedimento di chiusura, prevista per il 13 aprile», di quindici uffici postali nella Marca, prima che ci si trovi davanti al fatto compiuto. È l'impegno che i parlamentari trevigiani Simonetta Rubinato, Laura Puppato e Floriana Casellato del Pd, Patrizia Bisinella della Lega Nord e Franco Conte del Ncd (ma ha comunicato la propria adesione anche Maurizio Sacconi dello stesso Ncd, che non ha potuto essere presente) si sono assunti ieri in un incontro al "Dina Orsi" con quasi tutti i sindaci dei Comuni interessati, coordinati da quello di Conegliano Floriano Zambon. Mancavano solo Follina e Cimadolmo. A sostegno delle istanze dei sindaci, i parlamentari chiederanno al sottosegretario alle telecomunicazioni Antonello Giacomelli la sospensione delle chiusure e l'apertura di un tavolo su cui si possa discutere sulla base degli atti, a cui si chiede di poter accedere. Non sarebbe stato fornito «alcun dato comprovante uno squilibrio strutturale tra domanda e offerta dei servizi postali». Il timore è che la nostra zona sia stata colpita oltre ogni misura rispetto ad altri territori, anche se Poste Italiane ha fatto sapere che «la volontà non è di penalizzare il servizio, ma di migliorarlo, senza alcuna riduzione di personale, che verrà trasferito nelle sedi che continueranno a essere operative». Ma i sindaci e con loro i parlamentari sono preoccupati, pensando a disagi che dovranno sopportare gli utenti, soprattutto quelli delle categorie più deboli, come gli anziani, per il ritiro della pensione e altro. E intanto ieri sera a Conegliano è stata approvata all'unanimità in consiglio comunale una mozione di contrarietà alla soppressione dell'ufficio postale di via Bortotti 57 a Scomigo. Il sindaco ha anticipato che nei prossimi giorni si incontrerà con la popolazione interessata di Scomigo e Ogliano. Da parte sua il circolo del Ncd ha anticipato un sit il 7 marzo davanti alle poste di Scomigo. Mobilitazione anche a Godega, dove è prevista la chiusura dell'ufficio di Pianzano. Giovedì scorso si è tenuto un consiglio comunale urgente sull'argomento. Il consigliere di maggioranza Gianantonio Dal Cin e l'ex consigliere Flavio Steffan ricordano che «Pianzano era e rimane la frazione più popolosa».