Sospeso da Poste Italiane il piano di chiusura degli uffici postali

15 marzo 2015

Grazie anche al nostro pressing Poste Italiane ha deciso di sospendere il Piano annunciato nel febbraio scorso di chiusura di ben 15 uffici postali in provincia di Treviso sui 450 di cui si prevede la chiusura in tutta Italia, per dare spazio ad un tavolo di confronto in ogni regione con gli amministratori locali in cui verificare sia il rispetto dei parametri, che la sostenibilità della scelta delle chiusure (clicca qui).

Lo scorso 24 febbraio come parlamentari trevigiani avevamo partecipato ad un incontro a Conegliano con i 14 sindaci interessati della provincia, con i quali abbiamo condiviso di inviare una lettera bipartisan (clicca qui) al ministro Guidi, all’amministratore di Poste Italiane Caio e al presidente Agcom Cardani, con l’obiettivo di sostenere la richiesta di sospensione dell’attuazione del provvedimento di chiusura avanzata dai sindaci e l’immediato avvio di un confronto con gli stessi da parte di Poste Italiane.

Il 12 marzo insieme con le colleghe Conte e Casellato avevo incontrato Paolo Iamatteo, braccio destro dell'amministratore delegato di Poste Italiane, che si è detto disponibile anche ad incontrare i nostri sindaci (clicca qui). Segnalo infine che mercoledì 8 aprile il governo verrà a rispondere in Commissione Trasporti alla interrogazione che su questo tema avevo depositato il 20 febbraio scorso (clicca qui).


pubblicata il 15 marzo 2015

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