«Come rilanciare il Pd? Con bravi leader locali» - L'Arena di Verona

04 giugno 2015

Pagina 13, Cronaca

Ripartire dal territorio. Dagli amministratori locali. È la tesi di Federico Vantini, sindaco di San Giovanni Lupatoto, della direzione nazionale del Pd, dopo la batosta rimediata da Alessandra Moretti alle elezioni regionali, dov'era candidata presidente, battuta da Luca Zaia con il 50 per cento contro il suo 23. «Ci saranno molte altre occasioni se il Pd farà il Pd. Quello che abbiamo conosciuto in questi ultimi due anni. Quello che rischia tutto pur di cambiare le sorti di questo paese. Abbiamo avuto paura di parlare dell'immigrazione», dice Vantini. «di affrontare quel problema con un sano e deciso spirito nazionalista che ci manca ma che fa parte della nostra storia, ma che ci siamo dimenticati. I partigiani siamo stati noi. E allora prima gli italiani che soffrono questa crisi, che non hanno il lavoro, che cercano di arrivare a fine mese». E non si può «nemmeno imputare la colpa alle scelte attuali del governo. Più che di programma il Pd ha bisogno di leader, che nascono dall'opinione pubblica e non dagli accordi a tavolino tra correnti. Nessuna imputazione ad Alessandra e al suo straordinario impegno. Ma al Pd servono leadeship locali, Se fai il sindaco o l'amministratore, se governi, devi decidere. A differenza del Veneto, a Verona abbiamo raccontato un'altra storia. È il primo partito della città..ed è chiara la volontà di questa segreteria di proporsi in modo nuovo verso la città in attesa del 2017. L'elezione di Orietta Salemi con oltre 8900 preferenze è stata la conferma di un lavoro intenso e ben definito del partito veronese. RUBINATO. E dopo la disfatta «il Pd veneto deve girare pagina, ma non può farlo con quei dirigenti che hanno creato le basi per il peggior risultato dal 1995 a oggi. Perciò serve un congresso vero, un'efficace opposizione in Consiglio regionale, un Pd aperto alla partecipazione. Se così non sarà ci impegneremo a costruire una rete civica per non trovarci tra 5 anni con le armi spuntate di fronte a uno Zaia ancor più competitivo e a una concorrenza più agguerrita con Tosi e i 5 Stelle». Lo dicono la deputata del Pd Simonetta Rubinato e di amministratori Pd.E.G. 

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pubblicata il 04 giugno 2015

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