Soldi spariti, tutti contro il reintegro del dirigente pentito - La Tribuna di Treviso

16 giugno 2015

Pagina 17, Cronaca

È scontro aperto sul reintegro di Davide Gabrieli, 52 anni, di Carbonera, ex direttore generale dei servizi amministrativi dell’istituto comprensivo di Villorba e Povegliano che ha patteggiato due anni per peculato: è stato infatti accusato di aver sottratto 197 mila euro (ora restituiti e “congelati” nel bilancio della scuola) alle casse del comprensivo che era chiamato ad amministrare. È delle scorse settimane la notizia che Gabrieli, attraverso i suoi avvocati, ha vinto il ricorso presentato al giudice del lavoro di Treviso che ne ha imposto il reintegro immediato, oltre che il pagamento degli stipendi arretrati dal momento del licenziamento. Una situazione che da più parti - scuola, politica, opinione pubblica - è stata definita paradossale e inconcepibile. Sul caso si è mosso anche il Governo sulla scia dell’interpellanza urgente presentata dalla deputata democratica Simonetta Rubinato. L’altro giorno in Aula il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi ha comunicato che il Governo si opporrà in sede giudiziaria al reintegro del direttore dei servizi amministrativi dell’istituto comprensivo. L’ufficio scolastico regionale del Veneto sta predisponendo il ricorso in opposizione all’ordinanza del giudice e intende porre in essere «ogni iniziativa utile a tutelare la credibilità della pubblica amministrazione». Sul caso si è svolto venerdì scorso anche un consiglio d’istituto straordinario a Villorba, nel corso del quale genitori, personale docente e non docente si sono detti pronti a scendere in strada qualora Gabrieli dovesse rientrare in servizio. Mamme e papà si sono mossi anche con una raccolta firme, mentre i docenti e il personale Ata hanno predisposto un documento da inviare al ministero. Rubina Bon 

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pubblicata il 16 giugno 2015

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