Lavori socialmente utili ci pensa la Rubinato - Il Gazzettino

21 ottobre 2015

Pagina IV, Cronaca

TREVISO - (zan) Da Cison di Valmarino a Mogliano, diversi sindaci trevigiani hanno lanciato l'allarme sul rischio che i comuni non possano più fare ricorso ai lavoratori socialmente utili. Colpa, in sintesi, di un vuoto tra la vecchia disciplina, abrogata da uno dei decreti attuativi del Jobs Act, e il nuovo sistema non ancora in vigore. A risolvere l'inghippo, però, dovrebbe provvedere un emendamento a un altro decreto legge. La nuova disposizione, messa a punto dagli uffici del ministero del Lavoro, è stata suggerita dalla parlamentare trevigiana Simonetta Rubinato, che aveva raccolto proprio le preoccupazioni degli ex colleghi sindaci. «Il testo dell'emendamento -spiega la deputata Pd- è volto a introdurre una norma transitoria per continuare nei tanti progetti di attività e lavori utili in attesa che la nuova agenzia, che deve ancora essere istituita, predisponga la convenzione quadro sulla base della quale si potranno stipulare i futuri accordi tra Regioni e amministrazioni». In questo modo, dunque, potranno essere rinnovati i contratti in scadenza o effettuae nuove assegnazioni, scongiurando così il rischio di stop per servizi come la pulizia delle palestre o delle scuole, lo svolgimento di attività in biblioteca o in altri uffici comunali.

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pubblicata il 21 ottobre 2015

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