Voragine senza fine: pignorati altri 6 milioni - Il Gazzettino

09 giugno 2016

Pagina XVIII, Cronaca

L'ufficiale giudiziario busserà ancora, nei prossimi giorni, a Farra di Soligo, pignorando beni per un totale di oltre 11 milioni euro. Giovedì è stato recapitato in municipio il terzo atto di precetto, cioè il documento che annuncia - a breve - un nuovo pignoramento, questa volta legato alla vertenza del Pip (piano di insediamento produttivo) di Soligo per circa 6 milioni di euro. Seguirà così il pignoramento legato al Pip di Col San Martino, paralizzando ancora di più la macchina comunale. I servizi, con il passare delle ore, sono ridotti al lumicino. E il problema diventa di portata nazionale. Il senatore Franco Conte (AP) ha depositato ieri un'interrogazione al Governo, rivolta ai ministri dell'interno, dello sviluppo economico e del lavoro, in cui sottolinea che «l'unica via di uscita è una modifica della legge del 2007 che, otto anni dopo gli espropri, ha rideterminato il valore delle aree. Non ci sono quindi errori del comune nella procedura seguita per l'esproprio, ma - afferma - semplicemente un cambio di norme e qui sta l'assurdo. Il comune ora corre il rischio del commissariamento». Anche la parlamentare del Pd, Simonetta Rubinato, si è attivata per trovare una soluzione al pignoramento dei conti del comune. «La soluzione dovrebbe essere quella di costituire un fondo a livello nazionale a favore dei comuni che si trovino in situazioni analoghe a quelle di Farra» spiega Rubinato che ieri ha incontrato il sindaco Giuseppe Nardi e l'assessore Mattia Perencin. La parlamentare ha sottoposto la questione al consigliere del premier sugli enti locali Luigi Marattin e a vari dirigenti dei ministeri. «Mi è stato confermato che il Governo sta lavorando a un decreto in materia in cui si potrebbe inserire la previsione di un fondo ad hoc nei casi di sentenze che pongono a carico di comuni importi insostenibili per risarcimento danni e - afferma - ho riscontrato la disponibilità a collaborare per trovare una soluzione anche al caso di Farra in occasione della conversione del decreto legge». Solidarietà all'amministrazione farrese è stata espressa, con una nota congiunta, dai consiglieri di minoranza dei comuni di Refrontolo e Pieve di Soligo che propongono la convocazione di un consiglio comunale straordinario congiunto di tutti i comuni del Quartier del Piave e della Vallata.(((borsoic)))

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pubblicata il 09 giugno 2016

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