I politici: un inatteso segnale di speranza - La tribuna di Treviso

11 ottobre 2017

Pagina 10, Economia

PADOVADavanti ai cento milioni di plafond agli ex soci delle popolari, la politica veneta scende in campo per elogiare il gesto di Banca Intesa SanPaolo. «Un intervento di cui mi congratulo per il suo importante significato sociale» scrive a caldo il governatore Luca Zaia che pochi minuti prima aveva ricevuto un inaspettato placet da Messina per come «sa gestire la regione». «È estremamente positivo che questo primo intervento di Intesa sia destinato all'anello più debole dei soci-azionisti» continua Zaia. «Bene ha fatto Messina - aggiunge il governatore - a porre l'accento sulle persone che non erano e non sono investitori professionali o speculatori, ma gente che aveva riposto su quelle azioni le sue speranze per il futuro e i suoi risparmi. Un segnale di speranza». «È un'importante assunzione di responsabilità quella di Intesa» aggiunge il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta. «Ho più volte insistito - aggiunge il sottosegretario - affinché si costituisse un fondo per affrontare questa incresciosa situazione che si è creata senza responsabilità dei soggetti truffati. L'annuncio di Messina, che accoglie questa proposta, è tanto più importante perché non era dovuto». «La fiducia può rinascere anche attraverso gesti come questo». Lo dicono i senatori del Pd eletti in Veneto Laura Puppato, Giorgio Santini e Rosanna Filippin. Si tratta di una decisione «molto positiva e premia - sostengono - il grande impegno di questi mesi dei parlamentari del Pd, anche con l'approvazione di ordini del giorno per salvaguardare i troppi risparmiatori vittime di misselling e quindi frodati perché inconsapevoli del rischio sotteso all'acquisto di azioni». Così anche la parlamentare Simonetta Rubinato: «Un bel segnale e un'iniziativa tutt'altro che scontata, ora tocca alla politica fare giustizia: Governo e Parlamento definiscano uno strumento arbitrale che possa accertare chi tra gli ex azionisti è stato frodato e chi invece aveva il profilo adeguato dell'investitore». Così il sindaco di Vicenza Achille Variati: «Bene il fondo ma mi aspetto una risposta importante dalla prossima legger finanziaria, questo non può essere l'unico sostegno». Ieri il sindaco ha ricevuto a palazzo Trissino il ceo Messina chiedendo rassicurazioni sull'occupazione dei lavoratori della ex Bpvi. Il sindaco ha ottenuto anche l'ok di Intesa all'eventuale uscita di palazzo Thiene dai beni in liquidazione per una destinazione culturale a favore della comunità.

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pubblicata il 11 ottobre 2017

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