Volantino anti-sindaco, bufera sulla Lega. Il Pd: «Squadristi» - Corriere del Veneto

01 novembre 2017

Pagina 10, Cronaca

CASIER Il volantino, più che evidenziare un tema politico, è diventato cronaca e polemica: il sindaco di Casier Miriam Giuriati, esponente Pd, ha querelato la Lega Nord che ha messo in relazione con toni accusatori l’astensione del primo cittadino al referendum sull’autonomia e la sua richiesta di fondi alla Regione per completare il Terraglio Est. «L’ho trovato squallido, se questo è il livello della discussione politica è davvero basso e sgradevole» ha detto, dopo aver informato la Prefettura, sporto denuncia ai carabinieri e incaricato un avvocato di agire legalmente contro il Carroccio.

Il volantino è stato distribuito nelle cassette delle lettere dei residenti di Casier ieri. «Incita al voto scambio – ha detto Giuriati -. Tralascio gli attacchi alla mia persona, ma oggi abbiamo una certezza in più: il grande nemico del Terraglio Est è la Lega. Il voto sull’autonomia, su una materia fra l’altro già di competenza di Veneto Strade, è la ridicola scusa per coprire la mancata volontà di finanziare l’opera. Casier, Comune virtuoso, ha sempre creduto nell’autonomia: abbiamo più volte sistemato i malanni causati da organismi con precisa connotazione politica. Quel referendum era strumentale».

Riccardo Barbisan, consigliere regionale del Carroccio e promotore dell’iniziativa, non fa nemmeno mezzo passo indietro: «Non c’è nulla di diverso da quello che il sindaco ha sempre annunciato, e cioè che non avrebbe votato al referendum. Crediamo che sia poco logico chiedere alla Regione un’opera pubblica come il prolungamento del Terraglio Est se, quando c’è l’opportunità di votare per dare competenze e risorse, promuovere l’astensionismo. Inoltre non è vero che l’opera e il referendum hanno lo stesso costo di 14 milioni. Ci difenderemo in ogni sede, non c’è nulla di diffamatorio».

Il Pd si è subito schierato in difesa di Giuriati: la segretaria provinciale Lorena Andreetta («Gesto che sa di squadrismo»), esponenti locali e amministratori. «Zaia e il consiglio prendano subito posizione» ha chiesto il consigliere regionale Stefano Fracasso, e il collega Graziano Azzalin: «Un comportamento del genere come lo chiamerebbe la maggioranza, voto di scambio o ricatto mafioso?». Dura la deputata Floriana Casellato: «Benvenuti nella logica delle piccole patrie, o con noi o contro di noi, è becera propaganda elettorale”. Solidarietà al sindaco di Casier anche da Simonetta Rubinato, la parlamentare Pd pro-referendum: «Una sterile caccia alle streghe».

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pubblicata il 01 novembre 2017

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