Sugli avanzi di amministrazione chiedo all'ass. Forcolin: perché la Giunta regionale del Veneto non ha colto l'assist della Consulta?

10 ottobre 2018

“Credo che l’Assessore  Forcolin non abbia ancora letto le sentenze n. 247/2017 e n. 101/2018 della Corte Costituzionale, altrimenti avrebbe già utilizzato l'avanzo di amministrazione regionale per investimenti ed opere pubbliche utili al Veneto. In forza di quanto deciso dalla Consulta, anche la Regione Veneto ha, infatti, la facoltà, nell'esercizio dell'autonomia riconosciutale dalla Costituzione, di impiegare il proprio avanzo e quindi di applicarlo al bilancio (e non solo per il 2018), come hanno già fatto sia la Provincia Autonoma di Bolzano (con l'art. 3 della legge provinciale n. 7/2018), sia la Regione Friuli Venezia Giulia (con l'art. 1, comma 2, legge regionale n. 20/2018).

Proprio il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimo Fedriga, il 25 luglio scorso ha annunciato al quotidiano Il Piccolo di Trieste di procedere all'utilizzo dell'avanzo regionale di 203 milioni di euro, prima ingiustamente bloccati, grazie alle due sentenze della Corte Costituzionale, che amaggio scorso erano già state applicate dalla Provincia Autonoma di Bolzano senza incorrere in impugnazioni da parte dello Stato. Fedriga ha riferito, in particolare, di aver ricevuto rassicurazioni dal governo Salvini-Di Maio che lo stesso trattamento avrebbe avuto anche il Friuli Venezia Giulia.

Perché dunque anche la Giunta regionale del Veneto non ha raccolto l’assist fornito dalla Consulta e chiesto uguale trattamento al Governo centrale per sbloccare ed impegnare in investimenti e opere pubbliche quel miliardo di risorse già versate dai cittadini e dalle imprese veneti di cui parla l'assessore Forcolin? Sarebbe stata una dimostrazione di come far rispettare l’autonomia del Veneto". 


pubblicata il 12 ottobre 2018

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