Manifesti elettorali: bell'esempio di civiltŕ!

10 febbraio 2010

"Ci sono sindaci e amministratori locali che fanno le acrobazie per mantenere in condizioni decorose i loro paesi. E lo Stato che fa? Premia chi imbratta i muri delle città con manifesti elettorali abusivi, riducendo le sanzioni a carico dei partiti. Un bell'esempio di civiltà". L'on. Simonetta Rubinato boccia senza mezze misure l'emendamento che Pdl e Lega hanno presentato al decreto Milleproroghe in discussione in Parlamento. "Nella mia veste di parlamentare e ancor di più di sindaco - spiega l'on. Rubinato - non posso accettare questa norma che suona come una presa in giro per chi ha a cuore il decoro della propria città. Perché con l'emendamento votato al Senato si chiede che la sanatoria già prevista in sede di Commissione fino a marzo, venga prorogata di altri due mesi, cioè fino a maggio 2010. In questo modo sarò consentito ai partiti nell'ormai imminente campagna elettorale per le Regionali di affiggere i manifesti dove vogliono, sanando poi l'illecito con una misera sanzione di 1.000 euro per provincia. Siamo di fronte ad una vera e propria amnistia ex ante".

"Ma c'è di più - continua la parlamentare trevigiana -. Grazie a questa norma inserita nel decreto Milleproroghe i Comuni avranno un minor introito di 100 milioni di euro a cui dovranno aggiungere i costi per far togliere i manifesti abusivi e pulire gli spazi illecitamente occupati. Oltre al danno, la beffa. Quello che mi stupisce è che questo emendamento è sostenuto dalla Lega. Che cosa penseranno gli amministratori leghisti del nostro territorio, penso al vicesindaco di Treviso Gentilini, che spesso si fanno vanto, anche a ragione, di aver abbellito le loro città riempiendole di fiori?".

"Questa non è una questione politica, ma è una battaglia di civiltà - conclude l'on. Rubinato -. Per cui invito i sindaci del nostro territorio a far valere, assieme a me, la loro voce per convincere i parlamentari veneti di Pdl e Lega, a rivedere questa norma assurda".

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pubblicata il 10 febbraio 2010

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