Tribunale: spetta al Governo intervenire

15 settembre 2010

"Il grido d'allarme del Tribunale di Treviso non può rimanere inascoltato. Sia il Consiglio Superiore della Magistratura sia il Governo hanno il dovere di intervenire al più presto per mettere fine a questa emergenza che si aggrava di giorno in giorno". L'on. Simonetta Rubinato (Pd) interviene dopo le dichiarazioni del presidente Giovanni Schiavon che ha chiamato in causa i rappresentanti veneti del Governo Berlusconi: "L'organico del Tribunale di Treviso risale a quando la nostra era terra di emigrazione ed è assolutamente inadeguato rispetto alle esigenze attuali del nostro tessuto produttivo e sociale" spiega l'on. Rubinato, già intervenuta con interrogazioni rimaste senza risposta per evidenziare la disparità esistente tra i tribunali del Veneto e quelli di altre parti d'Italia. "Gli organici dei magistrati e del personale amministrativo - ricorda - in rapporto agli abitanti sono gli ultimi in classifica, a notevole distanza non solo di Regioni colpite dalla piaga della criminalità organizzata, ma anche del Nord ovest".

"Mi risulta - prosegue la deputata - che per la fine dell'anno il Consiglio Superiore della Magistratura ha disposto l'arrivo di magistrati uditori che ora stanno espletando il tirocinio mirato, ma questo non basta. Il vero problema non è tanto quello di coprire i posti vacanti, ma quello di adeguare gli organici attuali e questa è una competenza del Governo. Gli esponenti di centro destra si assumano dunque le proprie responsabilità, anziché limitarsi solo a dire di fare gli interessi del Nord, per poi continuare a lasciare immutata una situazione che penalizza questa parte del Paese in termini di risorse e di personale assegnato alla Pubblica Amministrazione per garantire servizi fondamentali come quello della giustizia".

In merito poi alla convenzione con la Regione Veneto per il distacco di personale amministrativo dagli Enti locali alle cancellerie dei Tribunali, l'on. Simonetta Rubinato ricorda al sottosegretario Casellati che "si tratta di una iniziativa che non può essere considerata la soluzione definitiva". "Il Comune di Roncade - spiega - ha concesso il distacco presso la cancelleria del Tribunale di Treviso di due suoi agenti di polizia locale. Ma al di là della precarietà della loro posizione, il Comune non ha potuto, a causa dei vincoli imposti dal Governo, provvedere alla loro sostituzione e si trova ora a dover garantire la sicurezza del proprio territorio con soli tre agenti. Anche su questo il Governo deve intervenire se davvero ha a cuore la sicurezza dei cittadini veneti. Forse sarebbe bene che la Lega al posto di fare sparate sul trasferimento dei Ministeri al Nord battesse i pugni per ottenere risorse che servono a far funzionare i nostri Tribunali e i Comuni".

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pubblicata il 15 settembre 2010

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