Approvare le norme per la messa al bando delle bombe a grappolo

06 ottobre 2010

Le bombe a grappolo (cluster bomb) sono armi da guerra che uccidono e feriscono migliaia di civili innocenti. Nel dicembre 2008 ad Oslo è stata firmata una convenzione per la messa al bandi di questo micidiali ordigni, prevedendone il divieto di produzione e commercializzazione. Ad oggi la Convenzione è stata firmata da 104 Paesi, ratificata da 37. Il Governo italiano è stato tra i primi a firmare questo importante Trattato.  Ma ora è necessario che siano adottate presto delle normative per vietare ad investitori pubblici e privati di investire in questo settore, come invece sta avvenendo secondo la denuncia di alcune organizzazioni non governative.

Per questo un gruppo di parlamentari (tra i quali anche Simonetta Rubinato) ha sottoscritto la proposta di legge dell’on. Andrea Sarubbi per chiedere al Governo, sulla scia di quanto già avvenuto per le mine anti-persona, di adottare le norme necessarie per la messa al bando delle ‘cluster bomb’, in ottemperanza alla convenzione di Oslo.

 

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pubblicata il 06 ottobre 2010

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