Due soli nuovi poliziotti? La Lega tace

11 ottobre 2010

"Possibile che i leghisti veneti continuino a portare valanghe di voti a Bossi e poi quando si tratta di ottenere in cambio qualche risorsa per il Veneto accettino di essere penalizzati a tutto vantaggio dei colleghi lombardi? Dopo la denuncia del sindacato Siap che ha rivelato che il ministro Maroni manderà ben 29 nuovi poliziotti nella ‘sua' Varese e soltanto 2 a Treviso, mi aspetto una reazione di protesta dei vertici del Carroccio". L'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd, due settimane fa, appresa la notizia dell'assunzione di 1.187 agenti di Polizia decisa dal Governo, aveva scritto una lettera al ministro dell'Interno per sollecitare l'invio di rinforzi adeguati anche alla Questura di Treviso. "Visto che una mia precedente missiva inviata alla fine del 2009 era rimasta senza risposta - spiega la parlamentare - ho ritenuto opportuno tornare alla carica per evitare che la Marca trevigiana fosse ancora una volta dimenticata. Avevo, purtroppo, ragione. La Lombardia fa sempre la parte da leone, mentre i leghisti veneti incassano in silenzio".

"Varese - ricorda l'on. Rubinato - ha quasi 880 mila abitanti, quanti ne ha Treviso, ma con una presenza di immigrazione regolare da gestire di poco più di 60.000 stranieri contro i quasi 100.000 di Treviso. Ha un presidente di provincia leghista come quello di Treviso. Ma all'inizio dell'anno aveva un organico di Polizia formato da 1.168 agenti, contro i 511 di Treviso. Certo, va tenuto conto che nell'organico di Varese sono inseriti anche i poliziotti che presidiano l'aeroporto di Malpensa. Ma la disparità di forze è comunque evidente. Anche perché l'estensione del territorio della Marca da presidiare è più del doppio di quella della provincia lombarda, 2.460 km quadrati contro 1.198".

La deputata del Pd ha più volte sollecitato il Governo, attraverso interrogazioni parlamentari, sull'assoluta necessità di rafforzare le forze di Polizia per mettere in condizioni la Questura di Treviso di contrastare la criminalità organizzata, anche quella che fa capo ad organizzazioni malavitose straniere, operante nel territorio trevigiano. "Se in questi anni - conclude - si è riusciti ad ottenere buoni risultati nella lotta alla criminalità locale e straniera, lo si deve all'efficace azione di coordinamento della Questura e allo straordinario impegno delle Forze dell'Ordine".

mimetype SCARICA IL COMUNICATO IN PDF (141 KB)


pubblicata il 11 ottobre 2010

ritorna
 
  Invia ad un amico