Morti sul lavoro: servono controlli

14 ottobre 2010

"Le statistiche riguardanti gli infortuni lavorativi, pur evidenziando una tendenziale flessione anche in provincia di Treviso dovuta forse in parte anche alla crisi, descrivono un fenomeno sociale che continua ad essere grave ed inaccettabile e che richiede una condivisa volontà di cambiare le cose, di adottare misure preventive e soprattutto di rafforzare il sistema di controlli, al fine di aumentare significativamente la sicurezza sul lavoro". L'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd, interviene in merito all'incidente mortale costato la vita ad un operaio impiegato in un caseificio di Motta di Livenza (Tv). "Ancor oggi si pensa che per prevenire gli incidenti sul lavoro - ricorda la parlamentare - sia necessario approvare l'ennesima legge in Parlamento, dimenticando che esiste già una gran mole di norme. Non basta assolvere gli adempimenti amministrativi-burocratici, perché è sul fronte dei controlli che si gioca la vera partita. Le norme esistono, ma fanno fatte rispettare con una costante ed efficace attività di controllo da parte degli organi preposti e la certezza delle sanzioni. Il Governo deve garantire le risorse necessarie perché questo possa avvenire".
L'on. Rubinato ricorda le parole pronunciate dal Capo dello Stato in occasione della recente giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro: "l'incolumità e la salute dei lavoratori costituiscono valori primari per la società e la loro tutela è interesse non solo del singolo lavoratore, ma di tutta la collettività. Per questo le istituzioni - come ha ribadito Napolitano - devono impegnarsi in una politica sistematica e continua di prevenzione e promozione della salute nei luoghi di lavoro, ispirata ad una cultura della legalità e sicurezza e basata su una costante e forte vigilanza sul rispetto delle norme e delle condizioni di lavoro".

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pubblicata il 14 ottobre 2010

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