La variante di Col Cavalier, opera molta attesa nel bellunese, rischia di rimanere al palo se la Regione Veneto non provvede ad inviare subito il relativo progetto a Roma per la formale approvazione da parte del Cipe. Lo rivela l'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd che con gli altri colleghi della Commissione Bilancio nel 2006 si era prodigata perché il Governo Prodi inserisse il finanziamento necessario ad una serie di infrastrutture venete nella Finanziaria per il 2007. La parlamentare veneta ha inviato stamane una lettera al Presidente Luca Zaia per sollecitare un suo intervento in vista della convocazione del Cipe che potrebbe essere convocata già per la prossima settimana. "Con la legge Finanziaria n. 292/2006 - scrive l'on. Rubinato - è stata finanziato il cosiddetto ‘aggregato tangenziali venete', in cui, sulla base delle intese tra il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Veneto, venne successivamente prevista anche la realizzazione della variante di Col Cavalier. Detta opera, pur finanziata, non è tuttavia ancora stata ad oggi formalmente inserita nel programma delle infrastrutture strategiche in Legge Obiettivo. Considerato che a breve dovrebbe essere convocata una seduta del Cipe per l'approvazione dell'allegato Infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica per il triennio 2011/2013, è necessario venga depositato quanto prima il progetto al fine della sua formale approvazione".
"Un passaggio fondamentale - conclude la parlamentare - affinché le risorse previste dal Governo Prodi nella Finanziaria per il 2007 possano essere finalmente utilizzate per realizzare un'opera di grande importanza per il territorio bellunese. Considerato che il Veneto continua ad essere fortemente penalizzato in termini di risorse stanziate dal Governo, sarebbe davvero grave che un progetto, già finanziato, rimanesse ancora nel cassetto".
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