Il Governo riferisce sull'alluvione nel Veneto
11 novembre 2010
L’alluvione che ha messo sott’acqua mezzo Veneto e le conseguenti polemiche sul mancato pronto intervento dello Stato sono state oggetto dell’informativa del sottosegretario alla Protezione Civile, Guido Bertolaso, intervenuto mercoledì 10 novembre in Aula per fare il punto della situazione. Il dibattito, avvenuto dopo che il Governo ha annunciato lo stanziamento di 300 milioni di euro e la nomina del governatore Luca Zaia a commissario straordinario, ha fatto emergere il solito balletto di cifre sull’ammontare dei danni: 500 milioni secondo Bertolaso, 1 miliardo secondo Zaia.
Le straordinarie piogge dei giorni scorsi hanno fatto esplodere nuovamente il dramma del dissesto idrogeologico in molte aree del Paese, con la perdita di vite umane e danni enormi per la popolazione e l’economia dei territori colpiti. Un tema che martedì 9 novembre è stato affrontato anche in Commissione Ambiente in occasione della discussione dell’interrogazione presentata dall’on. Chiara Braga e sottoscritta anche dall’on. Simonetta Rubinato. A rispondere sulla richiesta di iniziative urgenti per la messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologici è intervenuto a nome del Governo il sottosegretario Roberto Menia.
E’ emerso che il Veneto, a differenza di molte altre regioni italiane, non ha ancora sottoscritto l’Accordo di programma con il Ministero delle Politiche Ambientali per l’utilizzo dei fondi statali messi a disposizione per la difesa del suolo. Anzi, da informazioni avute dagli uffici ministeriali, l’on. Rubinato è venuta a conoscenza che la nostra Regione è in forte ritardo sulla comunicazione di riscontro agli uffici ministeriali degli interventi prioritari, relazione preliminare alla predisposizione dell’Accordo di programma, e che soltanto dopo i gravissimi danni causati dall’alluvione ci si è messi al lavoro. Questo la dice lunga sull’interesse del Centro Destra, che governa il Veneto da 15 anni, per la messa in sicurezza del nostro territorio.
pubblicata il 13 novembre 2010
