Newsletter n. 63 - Novembre 2010


Cari amiche, cari amici

come già vi avevo informato con la mia newsletter n. 57, lo scorso settembre con altri 74 parlamentari ho sottoscritto il documento politico promosso insieme a Walter Veltroni, Giuseppe Fioroni e Paolo Gentiloni.

Con la presente sono ora ad informarvi che i firmatari del documento dei 75 si sono fatti promotori di "Movimento Democratico", un movimento di partecipazione civile e popolare che si propone di porre un argine alla rilevante perdita di consenso elettorale e di partecipazione subite dal Pd, con il rafforzamento del suo pluralismo e della sua credibilità come perno di un’alternativa di governo al centrodestra attraverso l’elaborazione di idee e proposte programmatiche e il coinvolgimento di forze interne ed esterne al partito, cercando di appassionare energie che si sono allontanate e rischiano di disperdersi. Il primo appuntamento nazionale sarà una convention l’11 dicembre prossimo a Roma: un'occasione per raccogliere non solo i parlamentari ma anche gli amministratori locali e la società civile, a cui presentarsi con proposte programmatiche.

Con Movimento Democratico vogliamo contribuire a far sì che il Pd possa riprendere quella spinta innovativa che aveva convinto milioni di italiani ad affidarvisi con fiducia. E’ questo il momento di farlo. A maggior ragione bisogna farlo nel Veneto, la nostra regione, oggi governata da un Centro Destra incapace di andare oltre gli slogan e paralizzato dalle lotte intestine tra Lega e Pdl. Proprio per questo siamo ancor più convinti che i veneti meritino di meglio. Ma dobbiamo chiederci come mai non siamo riusciti ancora ad essere un’alternativa credibile ai loro occhi, tanto che alle ultime elezioni regionali abbiamo raccolto la fiducia di soli 456.309 veneti, su una popolazione di quasi 5 milioni. E abbiamo visto il nostro consenso elettorale dimezzarsi in soli due anni, ovvero dalle politiche del 2008.

Noi di Movimento democratico siamo convinti che il Pd possa rappresentare un Veneto che vuole vincere la sfida della modernità contrapposto ad un Veneto conservatore, che vive di mille paure e finisce per subire inevitabilmente le cose più grandi di sé. Ma soltanto se sarà capace di uscire dal troppo ridotto insediamento in cui è oggi rinchiuso: quello territoriale che ci vede troppo deboli al Nord, quello sociale, perché non può bastare una base di riferimento circoscritta ai lavoratori pubblici e pensionati e non anche sui dipendenti del settore privato, sui lavoratori autonomi e sugli imprenditori.

Walter Veltroni, Giuseppe Fioroni e Paolo Gentiloni hanno condiviso con noi la necessità di presentare l’iniziativa sui territori prima dell’appuntamento nazionale dell’11 dicembre prossimo, partendo proprio dal Veneto. Per questo abbiamo organizzato anche con la loro presenza un incontro pubblico per sabato 6 novembre alle ore 9.30 presso l’Hotel Villa Braida di Mogliano Veneto (Tv), per presentare insieme l’iniziativa e discutere con voi su una proposta di documento programmatico per il Veneto.

Con la presente sono dunque a trasmetterVi (in allegato) l’invito e il manifesto dei parlamentari veneti che hanno condiviso l’iniziativa. Conto sulla Vostra presenza.

Cordiali saluti.

Treviso, 3 novembre 2010 Simonetta Rubinato

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Come arrivare a Villa Braida: http://www.villabraida.it/pages/detail/9/12

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