Newsletter n. 117 - Dicembre 2011

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Newsletter n. 117 del 3 dicembre 2011
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In attesa di leggere i contenuti della manovra correttiva

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Il momento è davvero particolare, dal punto di vista economico e politico. Un governo "tecnico" sostenuto da gran parte dell'arco istituzionale ha il gravosissimo compito di togliere il Paese da una situazione disastrosa. Ce la farà? Avrà il sostegno in Parlamento per attuare atti decisivi? Avrà il sostegno nel Paese?
Sino a qualche giorno fa (prima del turbinio delle indiscrezioni sui contenuti della manovra correttiva in gestazione per oltre 25 miliardi di euro) era data per certa una buona dose di fiducia degli italiani nei confronti di Monti, rafforzata anche dalla grande sfiducia nei confronti delle attuali compagini politiche, sia del fallimentare Governo Berlusconi-Bossi, sia del Parlamento. Semplificando il pensiero popolare: i "politici" dentro il Parlamento non sono in grado di prendere la strada giusta, speriamo ci riesca Monti che sembra una persona seria. Ed è anche sostanzialmente "accettata" l'idea che i cittadini saranno chiamati a dei sacrifici. In una certa misura ci si aspetta anche scelte impopolari come la riforma pensionistica, l'aumento dell'IVA, la reintroduzione dell’Ici...
Ma per continuare a godere del sostegno popolare il Governo dovrà dare chiari segnali in due direzioni: equità e crescita. Non ci dovrà essere l'impressione che a pagare siano sempre "i soliti" e soprattutto ci dovrà essere una speranza di futuro. Questo è quello che anch’io mi aspetto di ritrovare nella manovra che domani il Presidente Monti ci illustrerà alle ore 16 in Aula della Camera.
Ricordo che al momento della richiesta della fiducia egli aveva distinto due fasi di lavoro: una prima serie di provvedimenti per affrontare l’emergenza (sostenibilità finanza pubblica, pareggio di bilancio nel 2013 e recupero fiducia internazionale) ed una seconda fase, volta a modernizzare le strutture economiche e sociali del Paese. Certo non è possibile chiedergli di fare in 18 giorni quello che non è stato fatto in 15 anni, ma il Governo dovrà mostrare sin da ora che i sacrifici necessari per far ridurre il debito e far ripartire la crescita sono in prospettiva equi, distribuiti cioè con giustizia. Lo sa bene lo stesso prof. Monti, che tre settimane fa in Parlamento ha proprio dichiarato: “Maggiore sarà l’equità, più accettabili saranno quei provvedimenti e più ampia mi auguro sarà la maggioranza che in Parlamento riterrà di poterli sostenere. Equità significa chiedersi quale sia l’effetto delle riforme non solo sulle componenti relativamente forti della società, quelle che hanno la forza di associarsi, ma anche sui giovani e sulle donne.”
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 Domenica 4 dicembre 2011
LEGA CAMPIONE D'IRRESPONSABILITA': DOPO AVER FALLITO, ORA CERCA FALLIMENTO ITALIA
E' grazie al fallimento e all'incapacità del governo Berlusconi- Bossi che ora il Paese si trovo di fronte a un bivio drammatico: salvare l'Italia e l'Unione Europea o far fallire entrambe tornando agli anni '50.


Sabato 3 dicembre 2011
CATENE, INTERVENGA IL MINISTRO PER FARE CHIAREZZA
Assieme al collega Dal Moro, abbiamo presentato un'interrogazione urgente per denunciare i gravi disagi causati agli automobilisti dal mancato coordinamento tra i vari enti e concessionari delle strade.


Venerdì 2 dicembre 2011
TRENI, L'SFMR PER USCIRE DAL CAOS
La fallimentare gestione del servizio ferroviario regionale sta causando gravi disagi a migliaia di pendolari. Perchè la Regione non chiede a Rfi di sviluppare il progetto esecutivo del Smfr per lotti funzionali in modo da impegnare i 66 milioni già a disposizione?

PER ZAIA PRIMA LA LEGA, POI I VENETI
E’ grave il fatto che il Governatore del Veneto non prenda parte all'incontro fissato per domenica con il Governo sulla manovra anticrisi, preferendo partecipare al fantomatico parlamento padano a Vicenza.


Giovedì 1° dicembre 2011
DEBITI PA: PASSERA APRE IL CONFRONTO
Positivo che un ministro si preoccupi finalmente di come pagare l'enorme arretrato vantato dalle imprese italiane. Attendiamo però di conoscere i dettagli della proposta.


Martedì 29 novembre 2011
RIPARTO DEL PLAFOND DELLA REGIONE AI COMUNI: PRONTI AL RICORSO
Il criterio adottato dalla Giunta Zaia per il riparto del plafond di 70 milioni ai Comuni veneti è iniquo, perché esclude una cinquantina di comuni solo perché hanno correttamente pagato le imprese fornitrici nel 2009 e 2010. Il Governatore prenda esempio dai suoi colleghi di Lombardia ed Emilia Romagna.


Lunedì 28 novembre 2011
TUTELARE I NOSTRI PRODOTTI CONTRO LE FRODI
Raccolto l'allarme del presidente della Coldiretti trevigiana sulla vicenda della Simest, società partecipata dal Ministero per lo Sviluppo economico, che promuove con i soldi dei contribuenti la produzione all'estero di prodotti tipici che di italiano hanno soltanto il nome.

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Contropropaganda

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LA LEGA SI ILLUDE DI RIUSCIRE A FARLA FRANCA

«Le manovre che ora dovrà mettere in campo il presidente Monti sono il frutto del fallimento del governo di Berlusconi e Bossi». È questa la certezza con cui Simonetta Rubinato attende di conoscere le misure correttive messe in cantiere dal governo. Senza rincorrere le sirene d'allarme che il Carroccio, soprattutto per quanto riguarda la reintroduzione dell'Ici, fa suonare a più non posso. [leggi l'articolo integrale pubblicato su Il Gazzettino]


Il bilancio

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L'EREDITA' DI DIECI ANNI DI GOVERNO BERLUSCONI - BOSSI

Qual è l’eredità che Berlusconi e Bossi lasciano nei conti dello Stato e nell’economia italiana? Al di là dei giudizi di parte, sia negativi che positivi, che per lungo tempo hanno diviso le forze politiche e l’opinione pubblica, gli esecutivi sostenuti dall’asse tra il Cavaliere e la Lega Nord possono essere valutati in termini puramente numerici. Il dato più emblematico è l’incremento del debito pubblico fatto segnare durante tutti gli anni della lunga presidenza di Berlusconi: 546 miliardi di euro di incremento dello stock di debito! [leggi tutto]


L'intervento

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LE PROPOSTE DEL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO PER VINCERE LA CRISI

Il Movimento Federalista Europeo ha lanciato per tempo una campagna per rivendicare la realizzazione della federazione europea attraverso un metodo costituente a partire dall’Eurozona ed ha indicato la necessità di una mobilitazione dell’opinione pubblica europea nell’ambito di un’iniziativa dei cittadini europei sul terreno della rivendicazione di un piano di sviluppo e crescita europeo, da un lato, per contrastare la sfiducia nell’Europa e, dall’altro lato, per premere su governi ed istituzioni nazionali ed europee per promuovere un effettivo trasferimento a livello sovranazionale dei poteri fiscali, di bilancio e nel campo della politica economica. [leggi tutto]


Lavori in Aula

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PAREGGIO DI BILANCIO: PASSO IN AVANTI POSITIVO PER LA CREDIBILITA' DELL'ITALIA

L'Aula della Camera ha approvato, nella seduta di mercoledì 30 novembre, il disegno di legge che introduce nella Costituzione il principio del pareggio di bilancio e la sostenibilità del debito pubblico, così come chiestoci dall'Europa. I voti a favore sono stati 464, le astensioni undici, nessun voto contrario. Il testo, come approvato, è già approdato all'esame del Senato. Trattandosi di un disegno di legge costituzionale, serviranno due passaggi parlamentari per ciascuna Camera per giungere all'approvazione definitiva. [leggi tutto]


Interrogazioni & interpellanze

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OBBLIGO CATENE DA NEVE: SERVE UN COORDINAMENTO TRA GLI ENTI ED I CONCESSIONARI DI STRADE

Assieme al collega Gianni Dal Moro abbiamo presentato un’interrogazione urgente in Commissione Trasporti al ministro dello Sviluppo economico per metterlo a conoscenza dei gravi disagi, anche economici, derivanti agli automobilisti del Veneto dall’entrata in vigore dell’obbligo di circolare con gomme invernali o catene da neve. [leggi tutto]

 

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BLOCCARE GLI INVESTIMENTI FINANZIATI DA SIMEST CHE DELOCALIZZANO IL 'MADE IN ITALY' AGROALIMENTARI

A seguito delle denunce da parte della Coldiretti nei confronti della Simest, società partecipata dal Ministero dello sviluppo economico che finanzierebbe con risorse pubbliche importanti aziende alimentari del made in Italy che producono all’estero i prodotti tipici italiani, il collega Giuseppe Berretta ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, che ho anch'io sottoscritto, al ministro Corrado Passera. [leggi tutto]

 

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GIORNALISTA SEQUESTRATA IN PAKISTAN

Il 20 novembre scorso la giornalista e scrittrice Francesca Marino è stata fermata, durante un suo viaggio, in Pakistan, poichè il suo visto era stato inserito, a sua insaputa, su una ‘lista nera’ di giornalisti e attivisti per i diritti umani sgraditi alle autorità pakistane. Costretta poi ad imbarcarsi su un volo per l’India, ha in seguito appreso da fonti attendibili che avrebbe addirittura rischiato di essere accusata di spionaggio e di attività anti-pakistane (reati per i quali è prevista anche la pena capitale). A seguito del grave episodio la collega Federica Mogherini ha presentato un’interpellanza urgente, cui ho dato la mia adesione, al ministro per gli Affari esteri per chiedere di intervenire con urgenza presso le autorità pakistane. [leggi tutto]



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L'agenda della settimana


LUNEDI' 5 DICEMBRE

Roma, ore 16.00 - Partecipazione alla seduta di illustrazione alla Camera della manovra correttiva


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