L'intervento
LA SANITÀ PUBBLICA SI PRESERVA CON L’INNOVAZIONE
Il Gazzettino ha ospitato un mio intervento dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio di circa un mese fa che hanno suscitato un ampio dibattito e anche forti preoccupazioni sul futuro del nostro sistema sanitario pubblico. [leggi tutto]
Lavori in Aula
OK AL DECRETO SUI COSTI DELLA POLITICA ED ENTI LOCALI, MA SI DEVE RIPRENDERE IL PERCORSO FEDERALISTA
L’Aula della Camera il 7 dicembre scorso ha dato il via libera definitivo in seconda lettura al decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, “in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”. In Aula erano presenti 422 deputati, ma hanno votato solo in 269, perché 153 sono stati gli astenuti a seguito della decisione di Berlusconi di dare un segnale contro il Governo Monti, che praticamente in contemporanea stava votando il decreto sull’incandidabilità dei condannati in via definitiva. Con il lavoro in Commissione ho cercato di migliorare il testo iniziale: purtroppo alcune proposte importanti mi sono state bocciate. Nel mio intervento in Aula ho censurato la politica centralistica del governo, auspicando l'attuazione del federalismo. [leggi tutto]
Interrogazioni & interpellanze
PROSECUTORI VOLONTARI: IL GOVERNO DEVE FARE CHIAREZZA
Dopo la deludente risposta del Governo all’interrogazione che avevo presentato nel giugno scorso, in occasione dello sciopero della fame di Fabio Marzola di Treviso, ho sottoscritto (prima della ‘sfiducia’ anticipata al Governo Monti) una nuova interrogazione, a prima firma della collega Marialuisa Gnecchi, per il riconoscimento dei diritti acquisiti dai cd. ‘prosecutori volontari’ penalizzati dalle norme introdotte con il decreto legge Salva-Italia del 6 dicembre 2011. [leggi tutto]
GIOCO D’AZZARDO: DEFINIRE MEGLIO I CONTROLLI E GARANTIRE LA CERTEZZA DELLA PENA
Il 22 novembre scorso, il quotidiano Avvenire segnalava l’inchiesta che ha portato alla contestazione di penali, da parte della Corte dei Conti (sentenza del 17 febbraio 2012), per quasi 100 miliardi ai gestori dei giochi d’azzardo. Una notizia che va in senso opposto all’impegno annunciato dal Governo Monti per arginare un fenomeno che sta mettendo in gravi difficoltà migliaia di persone e di famiglie, soprattutto a causa della crisi. Per questo ho sottoscritto l’interpellanza urgente a prima firma del collega on. Luigi Bobba con la quale abbiamo chiesto ai ministri dell’Economia e della Salute di verificare eventuali responsabilità di quanto emerso e denunciato dal quotidiano Avvenire. [leggi tutto]
IMU: LE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE A RISCHIO
Mercoledì 12 dicembre, in Commissione Finanze, il sottosegretario Vieri Ceriani, rispondendo all’interrogazione che avevo depositato due giorni prima assieme ai colleghi del Pd, Fluvi e De Pasquale, ha ammesso la difficoltà di interpretazione del criterio secondo cui, per l’esenzione dall’Imu, i corrispettivi versati dalle famiglie alle scuole paritarie devono essere ‘di importo simbolico e tali da coprire solamente una frazione del costo effettivo del servizio”. [leggi tutto]
Risoluzione
SICUREZZA DELLE SCUOLE: DESTINARE LA QUOTA DELL’OTTO PER MILLE DI COMPETENZA STATALE
Insieme al collega Angelo Alessandri (presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici) ho presentato una risoluzione bipartisan che impegna il Governo a valutare la necessità di intraprendere iniziative volte a far sì che "la quota dell'otto per mille di competenza statale di cui alla legge 20 maggio 1985, n. 222 possa essere utilizzata prioritariamente per finanziare interventi di messa in sicurezza delle scuole. [leggi tutto]
Il caso
CORRUZIONE: ENNESIMO SCANDALO AL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA
La lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione, come ha dimostrato l’ennesimo scandalo che ha coinvolto dei funzionari del ministero dell’Agricoltura, deve essere uno dei temi prioritari della campagna elettorale. La classe politica dovrebbe dimostrare di essere maggiormente capace di isolare i corrotti. Occorrono sicuramente leggi migliori, ma occorre anche maggiore trasparenza e informazione sull'operato dei politici e della pubblica amministrazione. [leggi tutto]
L'evento
OPEN DAY CON QUARTO D’ALTINO PER DIRE CHE SI PUÒ FARE IMPRESA ANCHE DA NOI
Con la collega sindaca Silvia Conte, abbiamo promosso, nella mattinata di martedì 18 dicembre, l’Open Day delle attività produttive, un tour per dimostrare agli imprenditori locali che anche nei comuni di Roncade e Quarto d’Altino ci sono opportunità di investimento, senza dover andare oltre confine, ad es. in Carinzia. Il successo delle aziende visitate, l’H-Farm e la For.el di Roncade, la Pixartprinting e la Kroll di Quarto d’Altino, sta a dimostrare che il nostro territorio è fortemente appetibile, perché collocato in una posizione strategica, dotato di infrastrutture, con pubbliche amministrazione a ‘burocrazia sostenibile’ e ‘corruzione zero’. L’iniziativa, alla quale era presente l’assessore Chiara Tullio in rappresentanza dell’Amministrazione roncadese (essendo io stata chiamata a Roma da impegni parlamentari), si è conclusa con un brindisi benaugurale nel castello di Roncade da dove è stato lanciato il messaggio che anche da noi è possibile investire in risorse umane, innovazione tecnologica e sostenibilità. Ora lavoreremo per estendere questa idea-seme e fare rete con gli altri comuni. [leggi tutto]
Eccellenze del territorio
NELLA RIVISTA NAZIONALE 'ITALIA PIÙ' RONCADE TRA I COMUNI VIRTUOSI
La rivista del gruppo del Sole24Ore, Italia Più, che mensilmente racconta la vita dei comuni e del territorio italiano, nel numero in edicola a dicembre ha riservato uno spazio particolare alla Città di Roncade, inserendolo tra i Comuni virtuosi. Nel suo bell’articolo il direttore Stefano Danieli spiega le ragioni per cui ha scelto il nostro comune: in sintesi "una città, quella di Roncade, sempre in grande movimento che vuole migliorarsi, abituata quale è a superarsi ogni giorno". [leggi tutto]
Gli incontri
LA SANTA MESSA DI NATALE AL CARCERE DI TREVISO
Forti emozioni in questo Natale: ho partecipato alla santa messa celebrata di prima mattina dal Vescovo di Treviso Mons. Gardin con Don Pietro Zardo nella cappella del carcere di Santa Bona. Nell’omelia Mons. Gardin ha parlato di emozione ed imbarazzo a parlare a chi è detenuto in questo periodo, di male fatto di cui dobbiamo assumerci la responsabilità, di desiderio di bene da far prevalere e di libertà interiore da conquistare per ciascuno di noi. Durante la pace ho stretto le mani di alcuni di questi uomini e ci siamo 'guardati' negli occhi... Alla fine un detenuto ha svolto una riflessione invocando che Gesù rinasca di nuovo, che la Chiesa si liberi dei paramenti e sia più vicina agli uomini, commuovendosi mentre ringraziava l’amico Don Pietro per la vicinanza costante. Ho saputo poi che è stato condannato per un reato di sangue gravissimo, l’uccisione della figlia. Un altro, più giovane, è scoppiato a piangere alla fine della messa come un bambino, perché voleva poter salutare il vescovo, al che ho chiesto a Mons. Gardin di avvicinarsi a lui prima di andarsene. Un altro giovane di colore si è inginocchiato davanti al Vescovo con un rosario tra le mani per chiedergli di benedirlo. Dei giovani di varie parrocchie hanno cantato la messa e alla fine un gruppo di detenuti nigeriani ha suonato un cantato con i tamburi. Ai piedi del piccolo altare una greppia con un Gesù bambino dalle braccia aperte, che ci ricorda di essere nato in una situazione di marginalità. Ho ringraziato il Direttore Francesco Massimo e il Comandante della Polizia Penitenziaria per il servizio che svolgono nella convivenza quotidiana con uomini che hanno determinato per propria responsabilità la condanna che stanno scontando, ma che – soprattutto come cristiani- non dobbiamo mai dimenticare vanno comunque ‘riconosciuti’ nella loro dignità di persone, prima ancora che rispettati.
I BENZINAI STROZZATI DALL'ENI, MENTRE L'AD SCARONI HA PERCEPITO IN UN ANNO 6 MILIONI DI EURO
Nella mattinata di martedì 4 dicembre ho incontrato alcuni benzinai presenti alla manifestazione di protesta promossa contro l’Eni, davanti a Montecitorio, dall’associazione di categoria del Veneto e di altre regioni [ guarda la foto dell'incontro]. Il mercato dei carburanti necessita certamente di una profonda ristrutturazione, ma mentre l’ad Scaroni l’anno scorso ha percepito complessivi 6 milioni di euro i gestori non riescono a tirar fuori dal loro lavoro un reddito minimo con cui vivere perché strozzati dalle norme contrattuali imposte dall’Eni. Sono stata tra i pochissimi parlamentari a confrontarmi con loro e sono venuta così a sapere che Scaroni il 10 ottobre scorso in audizione alla X Commissione del Senato è arrivato ad affermare che “il gestore è quel poveretto con la pompa in mano… un imprenditore sindacalizzato… un mostro che esiste solo in Italia…”. Davvero indecente questo miscuglio di arroganza e mancanza di rispetto per dei lavoratori!
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