Simonetta Rubinato aderisce all'appello lanciato da alcuni esponenti del partito radicale per sostenere la candidatura del dissidente e bonzo buddista vietnamita Thich Quang Do a premio Nobel della pace 2009.
Thich Quang Do, Patriarca della Chiesa Buddista Unificata del Vietnam (Cbuv), ha dedicato la sua vita alla lotta non violenta per la giustizia, la pace e la libertà in Vietnam. Opponendosi al regime comunista vietnamita, ha sacrificato la sua libertà subendo l'imprigionamento, l'esilio interno e gli arresti domiciliari durante quasi tre decenni.
Il termine per le proposte di candidatura per il premio Nobel per la Pace è il 10 febbraio 2009. Le persone abilitate a presentare candidati sono i membri dei Parlamenti, i professori d'università in storia, scienze politiche e filosofia, come pure gli ex vincitori del premio Nobel della pace
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Roma, mercoledì 10 dicembre 2008
“Registro con piacere” – afferma l’on. Rubinato – “che la nostra richiesta di rifinanziamento del Fondo per le aree di confine svantaggiate è stata accolta dall’art. 2 comma 46 del disegno di legge finanziaria, attualmente in discussione al Senato e che, su questo punto, c’è stata un’ampia convergenza di tutte le forze parlamentari, al fine di sostenere le tante comunità locali del Veneto fortemente penalizzate nella distribuzione delle risorse rispetto ai comuni che si trovano nelle confinanti regioni a statuto speciale. Con questa disposizione si provvede, infatti, ad integrare il Fondo costituito dal Governo Prodi nel 2007 di 22 mln di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010 e di 27 mln di euro per l’anno 2011”.
Ricorda l’on. Rubinato: “Già il 13 novembre scorso con l’on. Viola ed altri parlamentari veneti avevamo presentato un ordine del giorno in tal senso alla legge finanziaria 2009, ma, messo ai voti, era stato respinto dalla maggioranza. In seguito, avevo presentato degli emendamenti in tal senso al decreto legge n. 154, in materia di riequilibrio economico delle Regioni, che sono stati, senza alcuna fondata giustificazione, dichiarati inammissibili per estraneità di materia. Successivamente, il 3 dicembre scorso, il Governo ha accolto un ordine del giorno bipartisan (presentato da parlamentari veneti della Pdl, ma cofirmato anche dalla sottoscritta e dall’on. Viola) al decreto-legge n. 154, con il quale si impegnava a rifinanziare il Fondo per la valorizzazione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale. Ora l’impegno assunto dal Governo si sta concretizzando”.
Osserva, infine, la parlamentare veneta: “Da quanto è a mia conoscenza, questo Fondo per il 2008 ha ancora a disposizione 10 mln di euro che non sono stati erogati. Perciò, se la notizia del suo rifinanziamento per il 2009 è importante, occorre tuttavia anche accelerare la procedura di erogazione di queste risorse, che arrivano molto tardi agli enti interessati e rischiano di finire in avanzo se non ne viene disposto il riporto nel fondo per l’anno successivo”
Roma, lunedì 10 novembre 2008 
E' stato bocciato in Aula l'emendamento al bilancio presentato dall'on. Simonetta Rubinato per ripristinare i 133 milioni di euro decurtati all'istruzione scolastica non statale, a tanto ammonta il taglio sul complessivo stanziamento previsto per il 2008 di 535 milioni di euro.
Tale riduzione riguarda soprattutto il settore della scuola materna paritaria; alla richiesta di spiegazioni in merito a tale decisione, il Governo ha giustificato il voto contrario garantendo il reperimento delle risorse compensative necessarie entro la fine dell'anno.
La realtà è che queste scuole sono già in estrema difficoltà e con questo taglio oggi non hanno alcuna garanzia sul loro futuro, come pure non ce l'hanno tutte le famiglie i cui bambini di età tra i 3 e i 6 anni le frequentano (che nella provincia di Treviso sono stimati essere il 75% di tutti i bambini frequentanti le scuole materne).
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Sabato 18 e domenica 19 novembre, si é tenuta ad Asolo la prima Scuola Formativa del PD. E' stata una preziosa occasione che mi ha consentito di prendere ulteriormente coscienza delle testimonianze che provengono dai giovani del nostro Territorio, ai quali va un sincero ringraziamento per l'entusiasmo e l'interesse con i quali hanno partecipato.
Il bilancio positivo dell'iniziativa mi spinge a pensare che essa possa costituire l’inizio di una intensa collaborazione.
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In questi giorni è stato ritrovato l’audio completo di questo discorso di Gandhi alla Conferenza delle relazioni interasiatiche: oggi più che mai, un omaggio alla riflessione di tutti
Il discorso tenuto da Gandhi il 2 aprile 1947 invitava le nazioni asiatiche a raccogliere l'eredità del messaggio di Amore e Verità degli uomini saggi dell'Asia (Zoroastro, Buddha, Mosè, Gesù, Mohammad...) e ad esprimerlo nell'era della democrazia, "del risveglio dei più poveri dei poveri", conquistando così l'Occidente, non con la vendetta, ma con la saggezza, che lo stesso Occidente desidera, consapevole del rischio dell'autodistruzione.
Questo discorso è uno stimolo alla riflessione anche per noi, uomini e donne dell'Occidente, che, a sessant'anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, ci interroghiamo sulle contraddizioni della nostra civiltà (erede del messaggio di amore e fratellanza del cristianesimo) e sulla perdurante barbarie dell'umanità, per capire come portare il nostro piccolo contributo ad una più convinta ed efficace azione di giustizia e di pace per la famiglia umana sull'interno pianeta.
Leggi il discorso completo di Gandhi » (2207 KB)
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