Galan ammette: i fondi destinati al completamento del sistema ferroviario metropolitano regionale del Veneto sono "scomparsi"
Venezia, 8 lug. - (Adnkronos) - Un vertice tra i ministri veneti e il presidente del Veneto Giancarlo Galan: e' quello che annuncia il Governatore stesso che punta a sbloccare alcuni nodi chiave per quanto riguarda le infrastrutture regionali, a partire dalla Tav. "Per l'alta velocita' - ha spiegato Galan - si sono fatti errori storici, realizzandola tra Roma e Napoli anziche' al Nord, in particolare tra Milano e Venezia. Una vera follia per gli interessi nazionali".
Sul Ponte di Messina Galan ha ricordato che "e' evidente che tra realizzare il Passante ed il Ponte, quale delle due opere fosse piu importante" ma anche a livello mediatico, ha lamentato il Presidente, il Veneto viene poco considerato e cosi quando si e' aperto il Passante ben poco si e' letto sui giornali "anche sulle testate cosiddette vicine a me - ha detto, riferendosi a Panorama - mia aspettavo pagine di pezzi, e invece...".
"Va aggiunto - puntualizza il Governatore - che ci sono 6 miliardi di opere pubbliche finanziate dallo Stato in Veneto e altri 20 miliardi di opere intese". Insomma, per Galan, "qualcosa e' stato fatto, a partire dal Passante" ma ancora molto va definito. A questo dovrebbe servire l'incontro con Luca Zaia, Maurizio Sacconi e Renato Brunetta: sbloccare certe decisioni ed evitare distrazioni di fondi come quelli, scomparsi, della metropolitana di superficie.
Dedichiamo l'8 marzo alla lotta contro la violenza sulle donne
L’on. Simonetta Rubinato aderisce all’appello promosso da Vittoria Franco, ministro ombra del Pd per le pari opportunità, affinché quest'anno il tema principale delle iniziative dell'8 marzo sia la lotta alla violenza sulle donne
“Rivolgo anch’io alle donne del PD l’invito ad organizzare in tutte le città, nei luoghi di lavoro e dovunque sia possibile manifestazioni, incontri, volantinaggi per sensibilizzare sull’emergenza in atto. Di fronte alla recrudescenza di un fenomeno barbaro come lo stupro e la violenza di gruppo, che colpisce anche donne giovani e giovanissime spesso accompagnate, è necessaria una mobilitazione straordinaria.
Sono in gioco non solo la sicurezza, ma anche la libertà e i diritti umani fondamentali delle donne.
Tutti devono sentire forte il No alla violenza, che avvenga in famiglia o per strada. C’è un problema di sicurezza nelle città, c’è un problema di prevenzione in cui occorre investire molto di più con risorse specifiche.
E’ necessario che il Governo provveda al reintegro delle risorse per il piano antiviolenza e a sostegno dei Centri, cancellati nella Finanziaria 2009, e di quelle per le forze dell'ordine. Occorre più prevenzione, maggiore certezza della pena, sostegno alle vittime. Ma sono necessarie anche campagne di sensibilizzazione per affermare la cultura del rispetto del corpo, della libertà e della dignità delle donne.
Invito tutti a sottoscrivere sul sito del Partito Democratico l’appello "Contro la violenza sulle donne promuovere la cultura del rispetto”.
Costituzione dell'Associazione Parlamentari a sostegno della Piccola e Media Impresa
L'on. Simonetta Rubinato ha aderito all'iniziativa della Sen. Sen. Maria Leddi Maiola per la Costituzione dell'Associazione Parlamentari a sostegno della Piccola e Media Impresa
Finalità di questa associazione è seguire con particolare attenzione le problematiche del settore e proporre iniziative, anche di natura legislativa, atte a sostenerlo.
E' a tutti noi evidente che la gravità della crisi finanziaria rende necessario uno sforzo comune per assicurare ogni possibile intervento a supporto della nostra economia, delle nostre imprese ed ancor più di quelle medie e piccole che, pur non essendo sotto i riflettori, costituiscono l'ossatura del nostro sistema produttivo.
L' "Associazione di parlamentari a sostegno della piccola e media impresa" si costituisce in particolare con la finalità di individuare e realizzare interventi di supporto al settore che aiutino a:
- superare la stretta creditizia in atto
- accelerare i pagamenti della pubblica amministrazione
- snellire gli oneri burocratici che gravano sul settore
Condividono e sostengono l'iniziativa i Senatori Giancarlo Sangalli, già Presidente della Camera di Commercio di Bologna, Gilberto Pichetto Fratin, Segretario della Commissione bilancio e già assessore regionale alle attività produttive, Annarita Fioroni, avvocato d'impresa, Massimo Garavaglia, Vice presidente della Commissione bilancio, Osvaldo Napoli, vice presidente ANCI e molti altri stanno manifestando interesse concreto.
L'intendimento è di raccogliere in tempi rapidi le adesioni (da inviarsi in mail a questo indirizzo) e di procedere ad un primo incontro entro la fine del mese di febbraio: i tempi della crisi impongono anche rapidità organizzativa ed operativa.
Un ordine del giorno per salvare la raccolta di ferro a scopo benefico
Raccolto dall'on. Simonetta Rubinato l'appello dei gruppi di volontariato della Diocesi di Treviso per salvare la raccolta di ferro a scopo benefico
Grazie alla collaborazione con l'On. Realacci ed il Sen. Dalla Seta, che si occupano in modo specifico di tematiche ambientali, il Governo ha accolto al Senato un Ordine del Giorno, presentato dal Sen. Della Seta del Partito Democratico in margine alle votazioni del DDL 1306, recante misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente, ordine del giorno volto a mantenere la possibilità di effettuare raccolte a scopo benefico.
L'ordine del giorno, pur non essendo norma, rappresenta, comunque, un segnale positivo: i parlamentari del Partito Democratico sono riusciti ad interessare il Governo a questa delicata e importante questione ed ora cercheranno di far sì che l'impegno assunto dall'esecutivo si traduca quanto prima in norma
Dopo l’intervento del Ministro della Giustizia Alfano, i vari Gruppi hanno presentato le risoluzioni.
In allegato troverete quelle presentate, come primi firmatari, dagli On. Vietti, Ferranti e Bernardini (per consultarle cliccare sul nome del firmatario).
Il problema della riforma della giustizia è una vera e propria emergenza nazionale, sia per quanto riguarda il settore penale che per quanto riguarda il settore civile, tale da avere ricadute negative sulla competitività e sullo sviluppo economico del Paese.
Affinché il sistema giudiziario italiano recuperi affidabilità e fiducia da parte dei cittadini e delle imprese occorre che il Parlamento proceda ad una riforma complessiva e non più a “spizzichi e bocconi”.
Per questo motivo ho ritenuto di votare a favore non solo della risoluzione del PD (Ris. Ferranti) ma, anche di quella presentata dai Colleghi radicali (Ris. Bernardini) e di quella dell’UDC (Ris. Vietti).
Leggi l'intervento del Ministro della Giustizia cliccando qui »
« Pagina precedente |