« Febbraio 2009 |
RUBINATO: SI DIMENTICA CHE IL PATTO E' ANCHE DI CRESCITA. NON SOLO TAGLI (Il Treviso, 28 gennaio 2009)
Una delle vie per far ripartire la crescita passa anche per le opere pubbliche «piccole – commenta il sindaco di Roncade che ha volutamente “sforato” – immediatamente cantierabili, specie nei comuni con meno di 5000 abitanti, ai quali sono state tagliate risorse fondamentali»
ASILI SENZA SOLDI. STANGATA IN ARRIVO (Il Gazzettino, 28 gennaio 2009)Nel trevigiano circa il 75 per cento dell’offerta formativa per i più piccoli è costituita dagli asili paritari. I parroci stanno ancora aspettando i contributi per gli ultimi due anni. Una situazione esplosiva, la cui miccia è stata accesa, secondo l’onorevole Rubinato, tra i pochi politici presenti all’assemblea tenuta sul tema a Paese, dal governo
L'ANNUNCIO DI BITONCI:«DEVOLVO UNO STIPENDIO». MA LO FANNO GIA' TUTTI (Il Corriere del Veneto, 28 gennaio 2009)
Massimo Bitonci, sindaco-parlamentare, in seguito alle critiche dei colleghi annuncia che rinuncerà all'indennità di primo cittadino per destinarla alle famiglie bisognosi. Una scelta già operata dalla trevigiana Simonetta Rubinato, deputata del Pd e sindaco di Roncade, fin dalla sua elezione al Senato nel 2006
SACCONI: «RITOCCHEREMO GLI STUDI DI SETTORE» (Il Corriere del Veneto, 27 gennaio 2009)
Il ministro promette l'intervento entro l'anno: «Intoccabili quelli del 2008». Al tavolo trevigiano di ieri, oltre ad artigiani e commercianti, c'erano anche i sindaci, in particolare quelli che si battono per trattenere il 20% dell'Irpef sul territorio. Simonetta Rubinato, sindaco di Roncade e deputato Pd, annuncia l'intenzione del proprio comune di disobbedire e assumere un mutuo da tre milioni di euro per investimenti
RUBINATO, TAGLI SULLA CULTURA (La Tribuna di Treviso, 22 gennaio 2009)A pagare il prezzo più alto per i tagli del bilancio 2009 saranno le manifestazioni culturali. Ma non solo. Per far quadrare i conti il Comune di Roncade sta riducendo al minimo tutte le spese. Le uniche voci che non verranno ritoccate al ribasso saranno il settore del sociale e la sicurezza
LA RESTITUZIONE DELLA FASCIA, «SFOREREMO IL PATTO» (Il Corriere del Veneto, 17 gennaio 2009)Simonetta Rubinato, sindaco di Roncade, presente alla protesta dei sindaci alla prefettura di Treviso: «È un bene per noi avere tre ministri veneti, mi auguro che possano contare qualcosa. Al momento però la Lega ha chinato la testa: non è vero che ha dovuto dare il suo consenso per non negare la fiducia al governo, quel provvedimento è stato votato in commissione»
RUBINATO: «ORA SERVONO PIU' POTERI AGLI OSSERVATORI REGIONALI» (Libero Mercato, 16 gennaio 2008)
L'on. Rubinato sugli studi di settore: "Occorre rendere lo strumento degli studi di settore il più aderente possibile alla realtà economica dei territori, gli osservatori regionali si dovrebbero avvalere di analisi specifiche e prendere decisioni assieme alle associazioni di categoria"
RUBINATO: LEGA COMPLICE (La Tribuna di Treviso, 16 gennaio 2009)Patto di stabilità, protesta dei «sindaci del Piave», che contestano il via libera dato al comune di Roma, che potrà violare il patto di stabilità. In massa aderiscono all’invito di boicottare i vincoli di spesa, un boicottaggio lanciato dalla Lega. L'onorevole Rubinato però accusa: «Adesso la Lega grida, ma della deroga per Roma sapeva tutto e non ha fatto niente»
MURARO VUOLE LA DISOBBEDIENZA. RUBINATO (PD): LO DICANO A GOBBO (Il Treviso, 14 gennaio 2009)
Gobbo frena, ma Muraro per nulla sulla deroga al patto di stabilità regalata ad Alemanno anche coi voti della Lega, invitando i sindaci trevigiani a non rispettare il patto. Sugli imbarazzi leghisti interviene l'on. Rubinato: "Una Lega complice accetta la logica dei figli e dei figliastri"
PATTO DI STABILITA', RIVOLTA CONTRO ROMA (Il Gazzettino, 13 gennaio 2009)Il decreto anti-crisi esenta la capitale dal rispetto dei parametri. Simonetta Rubinato punta sulla Lega e su Treviso: «La Lega veneta come spiegherà al sindaco di Treviso che lui, amministratore virtuoso, è stato invece costretto dal Patto a tagliare 36 milioni di euro di opere pubbliche nei prossimi tre anni?»
GLI STUDI DI SETTORE NON FANNO PIU' PAURA (La Tribuna di Treviso, 8 gennaio 2009)
Si annuncia una revisione degli studi di settore: abolizione dei controlli automatici per chi è sotto agli indicatori, onere della prova a carico dell’Agenzia dell’Entrate, sanzioni ridotte per errori e missioni, più controlli sulla grande impresa. Per raggiungere tale obiettivo Simonetta Rubinato ha presentato una serie di emendamenti al decreto legge anti-crisi che vanno nella direzione di «addolcire» gli studi di settore, suscitando così una singolare condivisione attorno al tema