"La stessa Corte dei Conti - ricorda la parlamentare - nell'ultimo rendiconto ha sottolineato l'anomalia di ben 108 miliardi di residui passivi, di cui 98 per lo slittamento dei pagamenti, problema annoso aggravato dalle ultime misure di contenimento della spesa".
"Questo Governo - spiega l'on. Rubinato - sta ‘contenendo' la vera entità del debito pubblico strangolando le imprese, tenendo bloccati anche i pagamenti di Comuni, Province, Asl. I mancati pagamenti sono arrivati orami a livelli inaccettabili: oltre 70 miliardi di euro, di cui 33 da parte dei Comuni capoluogo, con conseguenze negative sulla liquidità aziendale, vista anche la stretta creditizia. Insomma, una situazione inaccettabile, considerato che lo Stato pretende dal contribuente tempi certi nei pagamenti, a cui il Governo può porre rimedio concordando in sede europea un piano straordinario per lo smaltimento dei crediti pregressi verso le imprese, come ho più volte proposto con emendamenti che sono stati respinti".