"Credo che il PD, coerentemente con le sue ragioni fondative, - continua l'on. Rubinato - abbia il dovere di parlare anche a quella maggioranza di cittadini veneti, facenti parte dell'elettorato moderato, che oggi di fronte alla candidatura di un leghista, sono in difficoltà. Il Pd deve dire loro come intende difendere e sostenere il tessuto produttivo del Veneto, fatto di piccole e medie imprese. Deve rispondere alle esigenze di una mobilità moderna e sostenibile a servizio di studenti, lavoratori e imprenditori. Ma deve anche misurarsi con le nuove sfide, quella di una nuova crescita economica sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale, proponendo un modello di integrazione per chi, condividendo i nostri valori costituzionali e le nostre leggi, vuole contribuire allo sviluppo della nostra regione, costruendo anche per sé e per la propria famiglia un futuro migliore".
"E' compito della dirigenza del partito non perdere di vista l'obiettivo prioritario che è quello di costruire un'alternativa politica credibile capace di raccoglie il consenso della maggioranza dei veneti - conclude l'on. Rubinato - Sulla base di questo obiettivo vanno definiti programma e alleanze. E il candidato dovrà essere individuato nella persona che meglio saprà interpretarli".